Parte nel Cilento il progetto “Dal Campo al piatto”.
È rivolto agli alunni delle scuole primarie il progetto di educazione alimentare che sarà presentato a Vallo della Lucania, mercoledì 4 novembre, alle ore 10, presso l’aula magna dell’istituto tecnico “Cenni”.
L’iniziativa è promossa dalla pizzeria “daZero” di Vallo della Lucania e vede il patrocinio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, del comune di Vallo della Lucania e della BCC del Cilento e Lucania Sud. Il progetto punta alla valorizzazione della filiera corta e delle produzioni locali che possono garantire una migliore qualità del cibo e dunque una vita più sana per le future generazioni.
Gli alunni, con il supporto di esperti e attraverso lezioni teoriche e pratiche, avranno la possibilità di scoprire come, uno tra i loro cibi preferiti, la pizza, nasce a pochi passi dalle loro abitazioni, a pochi km da casa, sulla via che probabilmente percorrono spesso con i genitori.
Potranno scoprire così i tempi ed i modi con cui il grano, l’olio, la mozzarella e gli ortaggi dal campo arrivano nel loro piatto.
Il progetto pilota prosegue e sviluppa il programma di filiera corta “Comincia dal Campo” promosso da “daZero” nello scorso luglio in collaborazione con aziende presenti nell’area Parco. Produzioni di eccellenza che hanno consentito alla pizzeria “daZero” di promuovere sin dalla sua apertura “la pizza del territorio”.
Non a caso l’iniziativa parte da Vallo della Lucania. È qui che si è realizzato il felice connubio tra “daZero”, l’azienda Agricola “Cobellis” e l’azienda agricola “Le Starze”.
Presso l’Azienda “Cobellis”, i bambini avranno la possibilità di visitare il campo che è stato preparato per la semina del grano che “daZero” utilizza per la preparazione degli impasti delle sue pizze.
Presso il caseificio “Le Starze”, gli alunni potranno visitare le stalle dove sono ricoverate le mucche ed i vitelli e poi assisteranno a tutte le fasi della preparazione (dalla mungitura alla lavorazione) della “mozzarella nella mortella” che “daZero” per prima ha usato per la farcitura delle proprie pizze.
Questa fase iniziale coinvolgerà le scuole primarie di Vallo della Lucania, l’Aldo Moro e la Pinto, e vedrà la partecipazione di circa 300 bambini.