De Luca: così rilancio i trasporti in Campania

Dal disastro al rilancio. Ecco il piano del governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per i trasporti sul territorio.

Di Ernesto Rocco

Dal disastro al rilancio. Ecco il piano del governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per i trasporti sul territorio.

“Il trasporto pubblico in Campania è in una situazione di disastro totale: abbiamo un debito di 500 milioni per EAV, una qualità dei mezzi da terzo mondo, 2700 contenzioni in corso e 180 autobus operativi su 380 necessari per un trasporto quantomeno decente.”

Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina a Palazzo Santa Lucia dal titolo “Trasporti: dal disastro al rilancio”.

“Comincia dunque il nostro programma di rilancio, a partire da un investimento di quasi 600 milioni di euro per l’acquisto di 40 autobus e 34 treni per Ferrovie dello Stato e Circumvesuviana. Allo stesso tempo, procederemo al risanamento delle aziende come l’EAV: stiamo facendo uno sforzo enorme per garantire un servizio efficiente ai cittadini e salvare il posto di lavoro a tutti i dipendenti, e sarà necessario qualche sacrificio da parte di tutti.

I nuovi pullman sono già stati ordinati e arriveranno in estate: questo è importante non solo perchè avremo mezzi nuovi ma anche per dare respiro alle imprese campane. Uno dei danni degli anni passati infatti, oltre alla carenza del servizio, è stato anche quello di sottrarre lavoro alle aziende campane che costruiscono mezzi di trasporto.

Il mio obiettivo strategico è di completare la rete metropolitana su ferro della Regione Campania, i collegamenti tra i capoluoghi e gli interventi su alcune reti (Salerno-Avellino-Benevento), rilanciare il Metrò del Mare dalla prossima primavera, riaprire la Funivia del Faito e la Funicolare di Montevergine, riprendere da subito alcuni cantieri e aprirne altri quattro: Secondigliano-Piscinola, Secondigliano-Garibaldi, Aversa Nord e la chiusura dell’anello della Circumvesuviana.”

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