Dopo il Tar anche il Consiglio di Stato ha sospeso gli effetti del concorso per l’assunzione dei vigili urbani.
Il Consiglio di Stato ha sospeso tutti gli effetti del concorso per l’assunzione dei vigili urbani, confermando quanto già deciso dal Tar. Ciò in attesa del giudizio di merito fissato per il prossimo 9 dicembre.
Resta congelata, quindi, la graduatoria con la quale sono stati assunti a tempo indeterminato due unità e individuati i possibili agenti stagionali.
Il ricorso era stato presentato da due concorsisti che avevano denunciato la “violazione del fondamentale principio dell’anonimato” durante le prove. Infatti nel bando era previsto che ciascun partecipante al concorso controfirmasse, insieme ad un membro della commissione, la scheda d’esame. Il Tar prima e il Consiglio di Stato poi, hanno disposto la sospensiva.
“Il maggiore organo di giustizia amministrativa ha confermato la fondatezza degli elementi che hanno indotto il Tar ad accordare la sospensiva”, ha detto il consigliere comunale Antonio Criscuolo “Quindi – ha aggiunto – iniziano a placare la sete di giustizia non solo i ricorrenti, ma anche tutti coloro che hanno partecipato al concorso e che sono rimasti basiti per il modo in cui è stato svolto. Ci si chiede chi risarcirà il comune degli stipendi illegittimamente elargiti…ci si chiede se saranno i membri della giunta, come successo in altri paesi”. “Intanto – conclude Criscuolo – un altro passo è stato compiuto verso la verità e condivido i sentimenti di tutti coloro che parteciparono a questo bizzarro concorso e che non dimenticheranno mai di aver visto spezzate le loro legittime aspettative di partecipare ad un concorso regolare”.