Viabilità: sopralluogo sulla Sp342, la strada è chiusa da cinque anni

Sopralluogo sulla Strada Provinciale 342 località Sant’Andrea, in dissesto dal dicembre 2010 a causa della frana che ne decretò la chiusura.

Di Katiuscia Stio

Sopralluogo sulla Strada Provinciale 342 località Sant’Andrea, in dissesto dal dicembre 2010 a causa della frana che ne decretò la chiusura.

Nella mattinata di lunedì 26 ottobre, preceduto da una riunione al Comune, si è tenuto il sopralluogo dei tecnici comunali e provinciali sulla Sp 342, a cui hanno partecipato anche il Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, il Sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, il Consigliere Provinciale delegato alla viabilità, Paolo Imparato. È stata riconfermata la volontà, espressa già nel precedente incontro in Provincia lo scorso 14 ottobre, di provvedere in tempi brevi al ripristino del manto stradale così da permettere la riapertura al transito dell’importante arteria. Solo in un secondo momento si darà vita ad un intervento più ampio e complesso che risolverà definitivamente il problema della frana. La Banca Monte Pruno, dopo aver commissionato a proprie spese un sondaggio geognostico del suolo, metterà a disposizione una somma di circa 30mila euro che saranno necessari alla posa del manto stradale. Nel contempo il Comune di Roscigno chiederà formalmente alla Provincia la possibilità di gestire in proprio il tratto della strada: successivamente potrà affrontare il problema con il sostegno economico della Banca.
“Sappiamo che i vari Enti non hanno risorse sufficienti per risolvere determinati problemi e noi, non potevamo sottrarci a questo ruolo quindi, abbiamo il dovere di farlo. Credo che sia necessario fare rete, mettersi insieme per migliorare le condizioni socio-economiche della nostra terra- ha affermato il Direttore Generale Michele Albanese – Siamo la Banca del territorio, non potevamo sottrarci a questo ruolo e ritengo che non dovremmo essere l’unica banca in Italia ad affrontare, in questo modo, le esigenze della propria area”.

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