Uccise la madre e la fece a brandelli: assolto Lino Renzi.
Lino Renzi, l’uomo che uccise la madre a martellate, con l’intento forse di mangiarne i pezzi, è stato prosciolto dall’accusa di omicidio e cannibalismo per infermità mentale. Lo ha deciso il tribunale di Salerno. Il giudice ha però disposto delle misure di sicurezza nei confronti dell’uomo che, a breve, dovrà essere ricollocato in una Rems, Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza, probabilmente nell’Avellinese.
I fatti risalgono al luglio del 2013: l’uomo, 45 anni, che viveva con la madre, dopo averla fatta a pezzi aveva intenzione di metterla in alcune pentole.
La donna di 70 anni, Maria Pia Guaraglia, è stata trovata tagliata a pezzi nella propria abitazione in via Martuscelli, al rione Torrione, a Salerno. I vicini di casa avevano avvertito la polizia, subito intervenuta sul posto.