L’amministrazione Aloia? Come la fontana all’ingresso di Vallo, non funziona

Ancora polemiche contro l'amministrazione comunale di Vallo della Lucania guidata da Antonio Aloia. Ad alzare il tiro è il consigliere Emilio Romaniello.

Di Sergio Pinto

Ancora polemiche contro l’amministrazione comunale di Vallo della Lucania guidata da Antonio Aloia. Ad alzare il tiro è il consigliere Emilio Romaniello.

Il comunicato con cui l’amministrazione Aloia provava a spegnere le polemiche su questioni legate al bilancio (leggi qui), ha avuto l’effetto opposto. Dopo le accuse dell’ex assessore Pietro Miraldi, è il capogruppo dell’opposizione Emilio Romaniello a alzare i toni sulla vicenda.

«Se ci fosse un indicatore sulle bugie degli amministratori pubblici – dice il consigliere comunale – senza dubbio alcuno l’Amministrazione Aloia potrebbe eccellere negativamente nella classifica». «Ancora una volta, pur di non avere l’umiltà e l’onestà di dire “abbiamo sbagliato” – evidenzia Romaniello – tentano di addebitare alla passata amministrazione e ad altri la responsabilità in merito al ritardo nei pagamenti, utilizzando, tra l’altro, argomentazioni davvero imbarazzanti: Devono pagare fatture di energia del 2010 e hanno pure il coraggio di dare la colpa agli altri. Ancora oggi, del resto, si ostinano a produrre atti sprovvisti dei necessari pareri favorevoli. E’ il loro modus operandi».

Il capogruppo della minoranza è duro con l’operato dell’amministrazione: «Ancora oggi continua la mistificazione della realtà. Dai carotaggi per realizzare una discarica a Mazzavacche, allo sforamento del patto di stabilità, dalle indennità alla viabilità in Piazza Vittorio Emanuele II. Vivono in una realtà immaginaria. Sono come la fontana all’ingresso di Vallo: non funzionano».

In relazione al bilancio Romaniello precisa: «Nel mondo reale la legge dispone che ai bilanci consuntivi e preventivi delle pubbliche amministrazioni bisogna allegare un “prospetto attestante l’importo dei pagamenti relativi a transazioni commerciali effettuati dopo la scadenza dei termini, nonché l’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti. In caso di superamento dei predetti termini, le medesime relazioni indicano le misure adottate o previste per consentire la tempestiva effettuazione dei pagamenti”. Nella realtà immaginaria dei “Leali per Vallo” questa previsione normativa non c’è, dato che non si ha traccia di questo allegato. Inoltre, possono i nostri amministratori affermare che i tempi di pagamento di 90 giorni per le fatture relative all’anno 2014 e di 60 giorni per quelle relative all’anno 2015 sono rispettati? Ma a chi la vogliano dare a bere?»

«Piuttosto – conclude – visto che hanno anche il coraggio di replicare, spiegassero perché hanno fatto ricorso all’anticipazione di cassa per pagare i lavori pubblici di cui alle recenti inaugurazionie non per rispettare la tempestività dei pagamenti». Poi, sul trasferimento del Funzionario da Novi Velia a Vallo della Lucania precisa: «è dovuto al fatto che non si rispettano le condizioni di legge, non solo per le fatture di energia ma per tante altre forniture».

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