Vibonati: il Consiglio di Stato “nega” la riapertura dell’ufficio postale per l’intera settimana

Il Consiglio di Stato nega la sospensione del provvedimento di Poste Italiane con cui si ridimensionava l'ufficio postale di Vibonati.

Di Redazione Infocilento

Il Consiglio di Stato nega la sospensione del provvedimento di Poste Italiane con cui si ridimensionava l’ufficio postale di Vibonati.

VIBONATI. Brutte notizie dal Consiglio di Stato. I giudici hanno rigettato la richiesta del comune di sospendere il provvedimento di Poste italiane che limitava l’apertura dell’ufficio postale a 3 giorni la settimana.
Una decisione, questa, che “contrasta con quanto qualche settimana fa il Presidente del medesimo consesso aveva deciso, accogliendo il ricorso del nostro Comune”, spiegano da Palazzo di Città.
Il Consiglio di Stato ha evidenziato la carenza del requisito del danno per la cittadinanza e pertanto non ha concesso la sospensiva.
La decisione di Poste Italiane di ridimensionare l’ufficio postale di Vibonati rientra in un più ampio programma di razionalizzazione. L’Amministrazione comunale aveva anche proposto di farsi carico dell’affitto dei locali dove l’ufficio ha sede per scongiurare l’attuazione del provvedimento, ma senza esito.
La battaglia legale comunque andrà avanti, annunciano da palazzo di città, ed è già “stato dato mandato di produrre istanza di fissazione dell’udienza per la discussione del merito dinnanzi al TAR. L’amministrazione comunale, nella consapevolezza che la battaglia, ancorchè priva di fondamento giuridico, sia lunga, non desisterà sino all’ottenimento del risultato prefisso”.

Condividi questo articolo
Exit mobile version