Quattro persone, legate fra loro da vincoli familiari, sono stati sottoposti a misure cautelari. Sono ritenuti responsabili di furti commessi lungo il litorale.
PONTECAGNANO. I carabinieri della Compagnia di Battipaglia, diretti dal cap. Erich Fasolino, hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa, il 16 ottobre 2015, dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Salerno, nei confronti di quattro pregiudicati, due uomini e due donne, tutti di etnia rom, imparentati fra loro e nullafacenti: si tratta del 36enne Angelo Ahmetovic, del 20enne Wilson Ahmetovic, della 26enne Marianna Ahmetovic e della 35enne Refko Ahmetovic (nelle foto).
Domiciliati a Pontecagnano Faiano, ad eccezione della Refko, domiciliata a Santa Cecilia di Eboli, sono tutti ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati. Il provvedimento scaturisce da articolata attività investigativa condotta dai militari della Stazione di Pontecagnano Faiano, che ha consentito di risalire ad un’associazione a carattere familiare (Angelo, Marianna e Refko sono fratelli, mentre Wilson un nipote), e con ognuno il proprio ruolo, finalizzata alla commissione di numerosi furti, almeno 15 accertati, perpetrati, fra l’estate del 2014 ed il marzo di quest’anno, all’interno di auto in sosta lungo la pubblica via e nei parcheggi dei centri commerciali e lidi balneari ubicati a Pontecagnano Faiano.
Durante l’esecuzione della misura, inoltre, è stato rinvenuto, nella disponibilità degli stessi, un Fiat Scudo, compendio di furto, successivamente restituito al legittimo proprietario.
Gli arrestati, al termine del fotosegnalamento, sono stati associati alla Casa Circondariale di Fuorni.