La denuncia della Cisl: calano i posti letto e diminuiscono i servizi all’ospedale di Vallo della Lucania.
VALLO DELLA LUCANIA. Blocco attività per esterni, riduzione posti letto medicina generale che diventano 10 per gli uomini e 10 per le donne, riduzione a 15 posti letto per l’ortopedia, solo 6 posti letto di medicina d’urgenza per la osservazione breve, chiusura day surgery con trasferimento degli infermieri nelle unità operative di maggiore necessità. Questi i primi provvedimenti della direzione sanitaria dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. A denunciare il caso il segretario provinciale della Cisl Fp Pietro Antonacchio: «De Luca prevedeva che non si sarebbero sospese le attività sanitarie mai più. Infatti non si sospendono, si chiudono definitivamente sia nel privato che nel pubblico e nei territorio periferici di cui i cittadini che li abitano ne hanno indispensabile bisogno».