OLIVO e OLIO: la ricerca e la formazione scendono in campo nel Cilento.
CASTEL SAN LORENZO. Recupero della memoria contadina, informazione, formazione, filiera, sinergia per condividere un rito antico attualizzato con nuovi ritrovati di tecnica agraria come la misurazione energetica, questo l’obiettivo della giornata di lunedì 12 ottobre 2015 a Castel San Lorenzo.
Una giornata dedicata alla filiera dell’olio, dalla raccolta delle olive in località “Torre” di Felitto alla molitura delle stesse presso l’oleficio “La Macchia” di Castel San Lorenzo. Il prodotto iniziale e quello finale sono stati oggetto di misurazione energetica con la partecipazione alle attività di un esperto di Medicina dell’Habitat.
Il confronto informativo e formativo sia sul campo che nell’ oleificio è avvenuto con gli operatori del settore olivicolo oleario di aree diverse. Si è discusso delle malattie della pianta dell’olivo, delle tecniche di raccolta, della molitura, della conservazione dell’olio fino all’utilizzo dei derivati ( sanse e nocciolino).
Durante le attività è stato effettuato un confronto energetico, con tecniche di fisica quantistica, fra le olive del Cilento, Costa d’Amalfi e penisola Sorrentina ( 3 DOP olio diversi) e sugli oli appena moliti.
Inoltre, si è operativamente parlato dell’importanza della filiera integrata ed in rete fra le varie eccellenze dei vari territori aderenti ai Distretti Rurali per le Aree Interne e Protette della provincia di Salerno.
Alla giornata informativa ha presenziato il sindaco Dott. Gennaro Capo e tutti gli operatori resosi disponibili per la buona riuscita della degustazione effettuata presso l’oleificio La Macchia, con i fusilli dell’Oro Felitto, gli scazzatielli di Castel San Lorenzo, marzafegato, sughi di pomodoro, formaggi, pane con lievito madre, tenerata e vini Doc di Chiara Morra.