Continuano le polemiche per il trasferimento della commissione invalidi dell’Insp da Sapri a Salerno. Anziani e disabili costretti a fare oltre 100km per una visita medica.
Ancora polemiche per il trasferimento della commissione invalidi da Sapri a Salerno. I disagi sono notevoli, soprattutto per i più anziani e per i disabili, costretti a compiere un lungo spostamento per raggiungere il capoluogo di provincia ed effettuare una visita medica. La commissione precedentemente era allocata presso i locali del Distretto Sanitario di Sapri – Camerota riuscendo a soddisfare l’esigenza dei cittadini di 17 comuni con una popolazione complessiva di circa cinquantamila abitanti, rimasti ora privi di un importante servizio. Per questo Cittadinanzattiva Sapri, ha deciso di sollevare nuovamente la questione dinanzi all’Insp e agli organi regionali.
«Pensiamo – spiega il coordinatore Mario Fortunato – sia compito delle strutture pubbliche (e in particolare di quelle sanitarie) di alleviare e, se possibile, risolvere i problemi e non di aggravarli; e un siffatto provvedimento non fa altro che appesantire i disagi, soprattutto, alle fasce più deboli. Non va dimenticato che Salerno dista dal Golfo di Policastro più di 100 chilometri; la mancanza di servizi pubblici è nota ed è aggravata da una situazione viaria ancora deficitaria».
«A questi già gravi problemi – continua Fortunato – bisogna aggiungere gli inconvenienti burocratici, come le lettere d’invito alle visite mediche che giungono in ritardo e, a volte, addirittura fuori tempo massimo! Ritardi che le persone interessate sono costrette a pagare con rinvii e altre attese».
«Una situazione insostenibile – denuncia il coordinatore di Cittadinanzattiva – e che deve trovare assolutamente riparo, per evitare che tantissime persone continuino a subire disagi dovuti a colpe non dipendenti da loro responsabilità».
Attualmente l’Insp dispone di una sede nella città di Sapri dove potrebbe effettuare visite mediche e risparmiare sulle spese.