Pronto un progetto di legge per cambiare la geografia italiana. La proposta è dei parlamentari Pd Roberto Morassut e Raffaele Ranucci, che attribuiscono ad alcune regioni il fallimento economico della Penisola.
Come risolvere il problema allora? Cambiando i confini delle regioni italiane e riducendole. La Campania cambierebbe sensibilmente: acquisirebbe infatti anche la provincia di Latina e quella di Frosinone, passando da Regione Campania a Regione Tirrenica.
La proposta di legge del Pd cambierebbe tutto tranne Sicilia e Sardegna.
L’Italia sarebbe così suddivisa:
Regione Alpina: comprende Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria.
Regione Lombardia: è uguale all’attuale Lombardia.
Regione Triveneto: comprende il Trentino Alto-Adige, il Friuli Venezia Giulia e il Veneto.
Regione Emilia Romagna: ingloba nell’attuale Emilia Romagna la provincia di Pesaro e Urbino.
Regione Appenninica: praticamente l’antica Etruria. Toscana e Umbria, più la provincia di Viterbo.
Regione di Roma Capitale: comprende la sola Provincia di Roma.
Regione Adriatica: Abruzzo più gran parte delle Marche e metà Molise e un pezzo di Lazio. Cioè tutte le province abruzzesi più le province di Macerata, Ancona, Ascoli, Rieti e Isernia.
Regione Tirrenica: Campania più sud Lazio, cioè le province di Latina e Frosinone.
Regione del Levante: Puglia più metà Molise e metà Basilicata. Alle cinque province pugliesi si aggiungono quella di Matera e quella di Campobasso.
Regione del Ponente: la Calabria più la provincia di Potenza.
Regione Sicilia: uguale all’attuale.
Regione Sardegna: uguale all’attuale.