Microcriminalità in aumento nel Cilento, presentata un’interrogazione al Ministro dell’Interno Angelino Alfano.
La portavoce di Forza Italia alla Camera dei deputati, Mara Carfagna, ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno Angelino Alfano per porre l’accento sull’emergenza sicurezza nel Cilento dopo la costante crescita di episodi di microcriminalità nell’entroterra salernitano denunciata da numerose famiglie attraverso il coordinamento locale di Forza Italia, ma anche attraverso gli amministratori del Comune di Camerota, nel cuore Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.
«Un numero di famiglie sempre più alto – si legge nell’interrogazione a risposta scritta presentata da Mara Carfagna – lamenta un grave disagio psico-sociale, indotto da una recrudescenza della microcriminalità. Lo scorso mese di luglio ad esempio presso il porto di Marina di Camerota nel Cilento, un gruppo di ragazzi ha malmenato un ragazzo poiché appartenente ad una comitiva proveniente da località limitrofe, mentre sul litorale di Marina di Camerota un venditore ambulante originario del Bangladesh è stato aggredito e preso a pugni nei pressi di una struttura balneare davanti a numerosi bagnanti; gli episodi di violenza si sono rivolti anche a pubblici ufficiali, tanto che nel mese di aprile un colonnello della Guardia di Finanza, dopo aver fatto notare a due uomini che il loro tender non poteva sostare in un punto della spiaggia di Cala Bianca, è stato colpito alla testa con un bastone».
Ed ancora: «Dal 2010 non è più presente il posto di Polizia di Stato estivo che garantiva, anche nelle ore notturne, e in particolare dopo la mezzanotte, un presidio costante ed efficace del territorio. E dal 2012 non è più presente sul territorio, nonostante la disponibilità dell’amministrazione locale a coprire i costi di affitto dei locali, il Comando Brigata della Guardia di Finanza».
Carfagna conclude chiedendo ad Alfano non solo di chiarire le iniziative che intenderà intraprendere ma «di prevedere una presenza più capillare degli organi deputati alla sicurezza pubblica per intensificare l’attività di prevenzione e repressione dei fenomeni criminali nel Cilento».