Saranno gli studenti delle scuole di Eboli, Capaccio ed Agropoli a realizzare il logo per i mondiali di calcio per non udenti che si svolgeranno tra Cilento e Piana del Sele.
Un’occasione unica di promozione del territorio, attraverso un evento sportivo che segnala anche e soprattutto una funzione sociale e civile. Sarà tutto questo il campionato del mondo per nazionali di calcio composte da atleti non udenti. La manifestazione, per la prima volta in Italia, è stata presentata ieri nel corso di una conferenza stampa, presso l’aula consiliare del Comune di Eboli, convocata per annunciare il lancio del concorso per la realizzazione del logo della manifestazione stessa. Un concorso che coinvolgerà le scuole di Eboli, Capaccio ed Agropoli, le tre città che dal 19 giugno del prossimo anno ospiteranno le 24 squadre nazionali che parteciperanno alla fase finale.
Partirà invece subito il concorso riservato ad alunni delle scuole medie e studenti degli istituti superiori per la realizzazione del logo della manifestazione. Un logo che, nella sua elaborazione, dovrà contenere elementi legati al territorio, alla diversità ed alla promozione turistica. Per quanto riguarda il territorio, gli elementi grafici dovranno fare rifermento alle aree nelle quali si svolgerà la manifestazione, ma racchiudendo i tre territori di Eboli, Capaccio ed Agropoli. Scadenza per il concorso il prossimo 30 novembre, poi una commissione formata dai rappresentanti del comitato organizzatore locale, dell’Ente Nazionale Sordi e della Federazione Sport per Sordi sceglierà l’elaborato vincente, al cui autore andrà in premio un pc portatile. Con l’arrivo di atleti, dirigenti e tecnici di 24 squadre nazionali, il territorio a cavallo tra la Piana del Sele ed il Cilento si ritroverà ad ospitare migliaia di persone al seguito della diverse squadre.
Si tratta di un impulso notevolissimo al settore del turismo, specie in un periodo considerato di bassa stagione e dunque non particolarmente felice per le presenze in termini di turisti. «Una grande occasione per i nostri territori – ha sottolineato il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri -. Una manifestazione di sport che consente alle nostre città ed ai nostri operatori un’importante vetrina». Gli ha fatto eco l’assessore allo sport del Comune di Capaccio, Francesco Sica: «Se questo evento sarà possibile, lo si dovrà alla disponibilità delle tre città che, insieme, riusciranno a garantire impianti e logistica per questo evento che non è solo sport, ma anche e soprattutto formazione e crescita sociale».