La notizia del superamento del rischio chiusura del centro Juventus di Vibonati (leggi qui), è stata accolta positivamente nel Golfo di Policastro, sia dai rappresentanti delle istituzioni che dai cittadini.
“Nella vicenda, il Piano di zona ha svolto un ruolo determinante, ancor più dell’ASL Salerno – spiega l’assessore del comune di Vibonati Biagio Midaglia – è doveroso complimentarsi con tutti i Sindaci che ne fanno parte, da Massimo Marcheggiani a Giuseppe Del Medico nonché gli altri che non sto ad elencare”.
“E’ stata data prova di grande sinergia politica a difesa del territorio – aggiunge – Un ringraziamento particolare va all’On. Mara Carfagna che pur impegnata in vicende politiche ancora più complesse, ha voluto far sentire la sua voce, come gia aveva fatto in precedenza, testimoniando ancora una volta la sua sensibilità a difesa dei più deboli. Una nota di amarezza voglio esprimerla per gli attacchi, gratuiti quanto ingiustificati, da lei subiti”.
“E’ evidente – conclude l’assessore Midaglia con un velo polemico – che qualcuno assolutamente privo di peso politico e senso della misura, in questi giorni, ha cercato goffamente di intestarsi la soluzione della vicenda e quindi ha mal tollerato che altri si adoperassero affinché tutto andasse per il meglio”.
Soddisfazione è stata espressa anche dai componenti del comitato che da tempo, ormai, si batte per la salvaguardia della struttura, un punto di riferimento importante per il territorio.
“E’ stata una lotta dura che ci ha visti impegnati in oltre un anno a dover combattere per il mantenimento dei nostri diritti di cittadini, e alla fine abbiamo vinto, ottenendo la certezza della cura”, fanno sapere dal comitato.
“In questo anno – aggiungono – abiamo imparato a confrontarci, a capire i meccanismi burocratici alla base dei servizi di riabilitazione socio-sanitari, a scontrarci spesso con istituzioni sorde ai nostri appelli, in qualche caso ci siamo trovati nella condizione di dover spiegare quegli stessi meccanismi a coloro che erano chiamati a gestirli con il compito di tutelarci. La mobilitazione popolare che siamo riusciti ha costruire ha fatto n modo di accendere i riflettori su questa vicenda e ha mantenuto alta l’attenzione anche in quei periodi di stasi, permettendoci di arrivare al punto di oggi”.
“Come Comitato – prosegue la nota – ci sentiamo in dovere di ringraziare coloro che si sono spontaneamente offerti di aiutarci e di sostenerci in questo percorso. Menzionare tutti sarebbe impossibile, ma un ringraziamento particolare va ala sensibilità, alla attenzione e alla disponibilità dimostrate dai nuovi organi dirigenziali dell’Asl, che hanno subito compreso le nostre difficoltà accettando e sostenendo le nostre richieste. Un altro ringraziamento va fatto a tutti gli enti istituzionali che si sono impegnati direttamente per la risoluzione di questa vicenda, svolgendo nel migliore dei modi il proprio mandato amministrativo e di tutela del territorio”.
“Ma il ringraziamento più grande – sottolineano – va ai nostri figli e figlie che ci hanno dato coraggio, ci hanno insegnato a lottare e a sorridere anche nei momenti più difficili”.