Operai forestali da un anno senza stipendi. Botta e risposta Palmieri-Luciano

Sempre più drammatica la situazione degli operai della Comunità Montana Alburni, senza stipendi ormai da 12 mesi.

Di Katiuscia Stio

Sempre più drammatica la situazione degli operai della Comunità Montana Alburni, senza stipendi ormai da 12 mesi.

Esprime tutta la propria preoccupazione il presidente dell’Ente montano Alburni sulla situazione degli operai idraulico forestali della propria comunità che vantano 12 mensilità arretrate per via della crisi degli Enti montani esplosa prepotentemente da qualche anno e mai finora risolta in maniera decisiva. “Abbiamo tentato di dare continuità ai cantieri – afferma il presidente Pino Palmieri – ma non è più possibile perché manca la disponibilità economica necessaria. Il problema riguarda prima di tutto gli operai che non riescono a sostenere la propria famiglia, ma anche il territorio che rischia di essere abbandonato senza l’opera di manutenzione che i forestali svolgono costantemente”. Secondo Palmieri mancano le risorse e fa appello al Governatore campano Vincenzo De Luca affinché possa impegnarsi per risolvere la situazione in modo definitivo e per dare una nuova missione alle comunità montane. Una diversa aria fa trapelare invece l’esito della Conferenza plenaria sulla forestazione secondo cui i fondi ci sono a partire dall’anno in corso, risorse con cui poter assolvere ai pagamenti sia degli OTI che degli OTD. Presenti la Dirigente Settore Forestale Regione Campania Flora Della Valle e il direttore regionale per le Politiche Agricole Filippo Diasco, anche in rappresentanza della Presidenza regionale; Corrado Martinangelo, in rappresentanza del Mipaaf; il presidente dell’ UNCEM Vincenzo Luciano e tutti i rappresentanti istituzionali e non, degli Enti delegati e le OO.SS di categoria. Dopo il Comitato forestale del 28 u.s. si riconferma la modifica del piano forestale per 80 milioni di euro a partire dall’anno in corso, con appostamenti di maggiori risorse FSC ed il nuovo APQ in uno, con il percorso individuato per spondare progetti inseriti nell’ APQ approvato, sui fondi del PSR 2007 /2013. Il Governatore De Luca ha fatto comunicare che nella prima Giunta utile, ci sarà la delibera di Giunta Regionale con il riparto degli 80 milioni di euro da comunicare ad ogni Ente delegato. Tale riparto avrà come criterio fondamentale la garanzia della copertura finanziaria per gli OTI e per 102 giornate agli OTD e le risorse che non potranno essere spese nell’anno in corso, saranno trascinate all’anno successivo. Entro fine anno verranno proposte, alcune modifiche normative come: 1) Il riconoscimento di tutti i debiti ancora in essere con le Comunità Montane, con un piano di rientro triennale; 2) la conferma al 2010 degli OTD “storici”, con salvaguardia del loro percorso verso la stabilizzazione; 3) Fondo di rotazione/garanzia per anticipazioni sulle risorse forestali programmate. Inoltre, sempre nella Conferenza plenaria, è stata sancita la costituzione per decreto di una task force di interfaccia con la struttura forestale regionale, di tecnici degli Enti delegati coordinata dall’ UNCEM, per velocizzare e sburocratizzare la programmazione e la rendicontazione delle risorse.Fondamentale e prioritaria sarà l’azione congiunta , in primis del Governatore De Luca, tesa a sbloccare le risorse decretate e ferme in ragioneria, in particolare il saldo 2014 e l’anticipazione sul 2015. Ci si dichiara fiduciosi che nei prossimi 10 giorni la situazione potrà finalmente andare a regime. Ma per Palimieri la “pausa” di dieci giorni rischia, tuttavia, di paralizzare ulteriormente il comparto della forestazione, perché in assenza delle risorse necessarie i cantieri sono destinati ad uno stop inesorabile e convoca i sindacati per il prossimo giovedì, 8 ottobre,presso la sede di Controne , per discutere del problema e per concertare con loro una soluzione, una possibile strada da seguire. “Abbiamo atteso risposte per anni, e lavorato in condizioni difficili, ora 10 giorni per dare certezze e sicurezze ad un comparto fondamentale per le politiche montane, non mi pare un problema. Cosa ribadita da tutti i Presenti nella Conferenza di Uncem. Grande attenzione, ma anche tanta fiducia nel percorso finalmente avviato- dichiara il presidente dell’Uncem Vincenzo Luciano- Inoltre si sono stabiliti degli incontri in ogni Comunità Montana, con sindaci e delegati, proprio per spiegare meglio gli obiettivi raggiunti ed entrare nel dettaglio dell’iter” .

Condividi questo articolo
Exit mobile version