Maxi operazione dei carabinieri nel Golfo di Policastro: 70 persone sottoposte a controlli, recuperata merce rubata.
I Carabinieri della Compagnia di Sapri hanno da poche ore concluso un ampio servizio di contrasto ai così detti “reati predatori”. Nella giurisdizione del Comando carabinieri di Sapri, il fenomeno dei “furti” è ormai diventato una delle prime preoccupazioni per i cittadini, bisognosi di “sentirsi al sicuro”, e così, dalle prime ore del mattino di ieri, la pattuglie dei Carabinieri hanno condotto, su tutto il territorio, una serie di controlli che, oltre ad un effetto preventivo, hanno permesso di smascherare alcuni “ricettatori della zona”.
Tra gli oltre 50 mezzi controllati, e le 70 persone sottoposte ad approfonditi accertamenti, i Carabinieri hanno individuato 3 soggetti, trovati in possesso di cellulari, risultati tutti provento di furti perpetrati a Sapri, Centola e Camerota, nel corso del “caldo” mese di agosto appena trascorso. Il risultato più sorprendente però di questa ampia operazione, è quello che ha visto protagonisti i Carabinieri della Stazione di Sapri, guidati dal Mar. Pietro Marino. Proprio nel corso degli accertamenti effettuati, presso l’abitazione di un 50enne saprese, è stato scoperto un vero e proprio deposito di “bici rubate”: altro fenomeno tristemente in ascesa negli ultimi mesi nel territorio del Golfo di Policastro. Oltre una cinquantina le bici risultate rubate, di qualsiasi foggia e marca, adesso tutte posto sotto sequestro dai militari dell’Arma, che poi hanno proceduto a deferire all’autorità giudiziaria l’illecito ricettatore.
Intanto i Carabinieri di Sapri hanno iniziato l’opera di riassegnazione delle varie bici ai legittimi proprietari.