Dopo la vittoria con la Sarnese la Gelbison non riesce a dare continuità al suo campionato. Amara sconfitta a Roccella, con qualche polemica per l’arbitraggio.
ROCCELLA IONICA. La Gelbison esce sconfitta per 3 a 1 dal campo del Roccella. Mister Logarzo schiera gli stessi undici che domenica hanno battuto la Sarnese, ad eccezione di Pecora. La gara si fa subito in salita per i rossoblu che dopo appena 10 minuti sono in svantaggio a causa di una punizione dal limite trasformata da Laribi. La compagine cilentana si sveglia e prova a reagire: passano dieci minuti e De Luca trova il pareggio ma l’arbitro annulla per un fuorigioco quantomai dubbio. Nel momento migliore dei cilentani i padroni di casa raddoppiano, ancora con Laribi.
La Gelbison, però, non si da per vinta e prova a reagire e così, alla mezz’ora, il solito De Luca accorcia le distanze: coss di Rabbeni dalla sinistra in area, l’attaccante ospite si gira e la mette sul secondo palo, dove il portiere non può arrivare. Dopo il gol, però, l’ennesimo calo di concentrazione condanna i rossblu che subiscono il 3 a 1 degli ionici con Sorgiovanni. Si va all’intervallo sul punteggio di 3 a 1.
Nella ripresa il Roccella mantiene il risultato, i vallesi provano a reagire ma le forze col trascorrere dei minuti vengono meno. Al 75′ l’espulsione di Caso condanna i rossoblu che subiscono anche il quarto gol firmato Criniti.