Le direttive europee sulla pesca del tonno rosso stanno penalizzando i piccoli pescatori del Cilento. Un gruppo di loro incontrerà una delegazione del Parlamento Europeo.
Una delegazione di pescatori del Cilento sarà a Roma per discutere con i delegati del Parlamento Europeo della questione relativa alla pesca del tonno rosso.
“Si tratta di un problema molto delicato – spiega Maria Gabriella Natale, biologa e portavoce dell’Associazione Mare Amico – che va affrontato con serietà e competenza a livello europeo. Nell’ultima riunione annuale del novembre 2014 la Commissione internazionale per la conservazione dei Tunnidi dell’Atlantico (Iccat), ha promosso un aumento annuo del 20% del totale ammissibile di cattura (Tac) del tonno rosso per i prossimi 3 anni”.
“Quest’anno – aggiunge – la quota è passata da 7.938 a 9.372 tonnellate. L’introduzione delle quote ha di fatto impedito ai pescatori che esercitano la piccola pesca questa attività”.
L’ unica soluzione sarebbe quindi di fare una battaglia a livello europeo per stralciare dalle quote assegnate dall’Iccat i tonni pescati occasionalmente con la piccola pesca.
Di qui l’idea di promuovere un contro a Roma con una delegazione di pescatori del Cilento, penalizzati dalle direttive europee.