Sbagliata la diagnosi, sette rinvii a giudizio per la morte della capaccese Giovanna D’Alessandro
Una assoluzione e sette rinvii a giudizio per sei sanitari e parasanitari dell’ospedale di Battipaglia e un medico di base di Capaccio accusati di omicidio colposo.
Lo ha stabilito il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Salerno, Donatella Mancini, che ieri ha accolto le richieste di rinvio a giudizio formulate dal pm Roberto Penna per la morte di Giovanna D’Alessandro, una giovane donna deceduta il 30 luglio dello scorso anno.
La donna era in cura per un ascesso mammario da oltre un anno. In realtà, però si trattava di un tumore al seno, diagnosticato troppo tardi.