La minoranza contro il sindaco: «Cambia il modo di amministrare»

La Minoranza di Ottati scrive al sindaco Eduardo Doddato. Polemiche sul modo di amministrare e "l'invito" a cambiare atteggiamento.

Di Katiuscia Stio

La Minoranza di Ottati scrive al sindaco Eduardo Doddato. Polemiche sul modo di amministrare e “l’invito” a cambiare atteggiamento.


OTTATI. Un manifesto che riporta punto per punto il dissenso all’amministrare del primo cittadino che conclude con un monito “Invitiamo vivamente a revisionare il modo in cui si sta amministrando”. A Firmare il manifesto, oltre al gruppo di minoranza Ottati è tuo, anche la consigliera di maggioranza Marisa Capozzolo. Preludio di una Maggioranza che perde componenti?
La Minoranza accusa il primo cittadino, in 16 mesi di amministrazione, di non aver prodotto i frutti osannati “(… ) Ci aspettavamo almeno un operato opposto a quello criticato. Così non è stato!”
Tra i punti elencati viene riportata la critica del sindaco ottatese, quando era in minoranza, per il denaro che usciva dal comune verso altri paesi, per imprese non locali, conferimento di incarichi a professionisti non ottatesi “(…) Evidentemente per te i professionisti ottatesi servono e sono capaci solo in determinati momenti”.

E ancora.
Un Bilancio poco fiorente caratterizzato da azioni di spending review apportate a convenienza, costi aggiuntivi al posto di risparmi, convenzioni ai vari professionisti di settore e “(…) A pareggio di questi costi aggiuntivi hai ben pensato di accrescere la già pesante pressione fiscale ai cittadini ottatesi. Essi devono sapere che l’aliquota della IUC (imposta unica comunale), comprensiva di IMU (tassa sulle abitazioni), TARI (tassa sui rifiuti) e TASI (tassa sui servizi comunali indivisibili), è il doppio rispetto a quella applicata a coloro che vengono solo in vacanza ad Ottati. Oltre il danno anche la beffa per chi ha deciso di restare qua e di subire i tanti disservizi.”

Poca attenzione al capitolo degli usi civici. La commissione incaricata per la redazione degli usi civici si è occupata di un solo punto:la Fida Pascolo. “Le limitazioni inserite in quel regolamento, utili a far fuori un allevatore da Ottati con il suo bestiame, si siano ripercosse anche su altri. In pratica la limitazione consiste nel fatto che pur essendo residente ma non nativo di Ottati non si può accedere allo strumento degli usi civici. Così persone residenti ad Ottati che hanno attività e danno posti di lavoro e che hanno speso soldi qua non possono beneficiare del bosco per la legna,per i funghi,per i prodotti del sottobosco” precisa la Minoranza.

Atteggiamenti arroganti, offensivi e discriminatori riservati ai dipendenti comunali.

Assunzioni, in progetti posti in essere, di persone politicamente vicine alla Maggioranza mentre “(…)Quando militavi all’opposizione, in modo del tutto fantasma, con un manifesto accusasti l’amministrazione dell’epoca di aver occupato le caselle disponibili del Servizio Civile solo con persone vicine e imparentate ad essi”.

Scarsa sensibilità verso il sociale e persone meno abbienti “(…) Sicuramente verrai a dirci che la delegata a ciò è la Consigliera Capozzolo ma volutamente dimentichi che hai rigettato ogni proposta in merito da lei avanzata”.
Il non essere mai stata presa in considerazione mette la consigliera Marisa Capozzolo in condizione di condividere il contenuto del manifesto e firmarlo assieme al gruppo di Minoranza.

Potrebbero esserci delle sorprese per il prossimo consiglio comunale di Ottati!?

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