Si conclude il premio Pio Alferano organizzato a Castellabate. Successo di pubblico per l’evento artistico.
18.000 visitatori in 37 giorni: queste le cifre che sintetizzano il successo di critica e di pubblico ottenuto dalle tre mostre d’arte inaugurate lo scorso 25 luglio, a Castellabate, nel corso della quarta edizione del Premio Pio Alferano, organizzata dalla Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito, in collaborazione con il Comune della città cilentana.
Quest’anno entrano a far parte della collezione della Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito, che conta sulla direzione artistica di Vittorio Sgarbi, ben 17 delle opere che hanno preso parte alla mostra-concorso “Su tela e su tavola – arte nella terra della dieta mediterranea”:
Viaggio tra i sapori del Cilento 1979 di Marco Arduini
Lost memories di Felipe Cardeña
Senza titolo con futuro plumbeo di Nicola Caredda
Oro zecchino di Pino Deodato
Passione mediterranea di Francesco Federighi
Natura mortissima di Laboratorio Saccardi
Mi sono mangiato tutto di Ivan Lardschneider
Bulimia mediterranea di Federico Lombardo
Minestra ciclabile di Franco Matticchio
Macelleria di Marta Mezynska
Donna di Nicolò Morales
Krishna, limoni e pomodori di Anna Muzi Falconi
Leonardo da Vinci, the last supper with MC, EasyJet, Coca Cola, Nutella, Esselunga, Ikea,
Google and Lady Gaga di Tomoko Nagao
Testa di bue di Rocco Normanno
Sad Mother di Eliana Petrizzi
Tavola imbandita di Roberto Rampinelli
La buca dei diavoli di Enrico Robusti