Dure e sprezzanti le parole del parroco di Monte San Giacomo, in merito alla vicenda accaduta la settimana scorsa quando nella sua abitazione è stata trovata in fin di vita un’anziana donna.
“Maria è una donna anziana di piccola statura, molto cordiale. Maria divideva la sua giornata tra l’accudire il marito malato, qualche chiacchiera con le amiche e la Celebrazione eucaristica. Maria ha un grande senso dell’ospitalità, cosa rara oggi. Una sera qualcuno è entrato a casa sua e questa donna indifesa, come sono gli anziani, è stata colpita dalla crudeltà di un “rifiuto dell’intestino” che ha le sembianze di una persona.”
Sono parole piene di rabbia quelle di Don Agnello pubblicate ieri sulla sua pagina di Facebook, tanto dure da mettere alla prova il proprio perdono cristiano : “Una crudeltà diabolica, si “diabolica” perché …non ha nulla di umano. Maria è stata trovata, dopo poco, a casa sua, a terra massacrata, ridotta in fin di vita. Non è possibile ridurre la vita di una persona a niente! Io sono stato a casa di Maria e ho visto i segni di quella crudeltà: non è accettabile, non è pensabile, non è il frutto di chi si dichiara “essere umano”! Non lo nascondo: ciò che è accaduto a Maria mette a dura prova il mio perdono cristiano.”
Si fa fatica a perdonare e a mantenere la calma: “Questa crudeltà ha toccato il tessuto della nostra comunità di Monte San Giacomo: le cose non possono essere le stesse, siamo vulnerabili e indifesi. È stata colpita la pace, la serenità, il sentirsi protetti di un paese. Nemmeno è facile, il solo pensare, che questo mostro sia uno di noi. È orribile essere colpiti nella parte più sacra e debole: gli anziani e i bambini. La violenza sugli anziani è disumana, come quella sui bambini, – conclude Don Agnello – ma Dio non vi abbandona, è con voi, con il suo aiuto voi siete e continuerete ad essere memoria per il vostro popolo e anche per noi”.