I carabinieri della compagnia di Eboli hanno denunciato un gruppo di tifosi dell’Agropoli , proponendo per loro il Daspo (divieto di assistere alle manifestazioni sportive). Il provvedimento è scattato al termine della gara tra Agropoli e Cavese, disputatasi allo stadio “Dirceu” di Eboli per l’indisponibilità dello stadio “Guariglia”.
I militari alla fine della partita hanno perquisito il pullman sul quale viaggiavano i tifosi di casa trovando nel bagagliaio spranghe, mazze da baseball e bottiglie di vetro vuote. Così è scattata la denuncia.
In realtà tutto il materiale non è stato portato all’interno dello stadio ma era conservato nel vano bagagliaio del pullman, probabilmente caricato da qualcuno che temeva un’aggressione dei tifosi ebolitani. La scorsa settimana, infatti, in occasione dell’incontro con il Roccella, alcuni pseudo ultras di Eboli hanno tentarono di aggredire i supporters dell’Agropoli. Episodio, questo, non nuovo, considerato che un’aggressione in piena regola ai danni degli agropolesi si era già verificata nel dicembre 2009, in occasione del campionato di Eccellenza quando al termine della gara Ebolitana – Agropoli, i tifosi ospiti furono costretti a fuggire inseguiti da quelli di casa.
In tutto sono poco meno di una ventina i sostenitori dell’Agropoli fermati e denunciati. Gran parte sono ragazzi di buona famiglia e addirittura anziani che mai avrebbero pensato di caricare a bordo oggetti atti ad offendere. Per la cronaca la partita è terminata 0 a 0 e non si sono verificati incidenti prima, durante e dopo l’incontro.
Nonostante quella cilentana sia una tifoseria che raramente ha fatto registrare disordini, questa non è la prima volta che qualche tifoso viene sottoposto a misure restrittive.