Otto corti in gara per l’XVIII edizione del MedFest

Dal 18 al 20 Settembre 2015 ad Agropoli si svolgerà la XVIII edizione del Mediterraneo Video Festival, festival del cinema documentario dedicato al paesaggio mediterraneo.

Di Comunicato Stampa

Dal 18 al 20 Settembre 2015 ad Agropoli si svolgerà la XVIII edizione del Mediterraneo Video Festival, festival del cinema documentario dedicato al paesaggio mediterraneo.

AGROPOLI. Tutto pronto ad Agropoli per il MedFest, il festival del cinema documentaristico realizzato con il sostegno del Comune di Agropoli e l’Ente Parco Nazionale del Cilento, Diano e Alburni e il patrocinio del CICT UNESCO e con la direzione artistica di Maria Grazia Caso. La nuova location sarà il Cine-Teatro E. De Filippo di Agropoli. Tema dell’edizione 2015 è Earth /Terra.

Per questa diciottesima edizione del festival si è scelto di raccontare la Terra attraverso i film e gli eventi in programma. Il 2015 è l’anno del suolo in tutto il mondo, dedicato ad una risorsa fondamentale per la produzione di cibo, la protezione dagli eventi climatici e la tutela degli ecosistemi naturali e della biodiversità. C’è bisogno di invertire la rotta per il benessere delle generazioni future.
Il Festival che si svolgerà nel nuova struttura del Cine- Teatro E. De Filippo di Agropoli, rivolgerà inoltre una particolare attenzione alla divulgazione delle opere vincitrici. Otto i documentari finalisti in concorso che raccontano la terra e trasformazioni della società globale, tra cui : The Final Stretch di Oscar Pérez, Spagna ; Là Suta – La Nostra Eredità Nucleare in un Triangolo d’Acqua di Daniele Gaglianone, Cristina Monti, Paolo Rapalino, Italia, Eco de femmes di Carlotta Piccinini,Tunisia/Marocco/Italia; God Save the Green di Michele Mellara e Alessandro Rossi, Italia; Capital di Giulia Bruno, Lida Perin, Germania ; L’sola che c’era di Alberto Gambato, Italia; 24 heures sur place di Ila Bêka e Louise Lemoine, Francia; Gente dei Bagni di Stefania Bona, Francesca Scalisi, Italia. Questi i film in lizza per il premio della giuria, composta da Nino Tropiano regista, Stephanie Gengotti fotografa, Tommaso D’Elia regista e direttore della fotografia, che assegnerà il premio alla migliore opera in concorso. Tra le novità di quest’anno il premio scuole assegnato dagli studenti dell’Istituto Statale Tecnico e Economico di “G.Vico” di Agropoli al migliore documentario in concorso. Incontri ed eventi per una tre giorni dedicata al cinema del reale. Tra gli extra- fuori concorso un local focus dedicato al Parco del Cilento con la proiezione di Domenica 20 Settembre dei due documentari Cilento un mondo biodiverso e Cilento un corridoio ecologico opere prime di Piero Cannizzaro. Cannizzaro con la sua macchina da presa raccoglie storie raccontando in modo intimo e originale i luoghi e i territori che incontra. Paesaggi, personaggi per raccontare un territorio, Il Cilento, patrimonio dell’umanità come paesaggio vivente
Mentre Venerdì 18 Settembre sarà la volta di Chippers di Nino Tropiano, Italia. Il film racconta di come una piccola comunità di italiani, di Casalattico, villaggio nel cuore della Ciociaria, costretta ad emigrare all’estero, sia riuscita ad esportare una tradizione culinaria tipica anglosassone (il Fish & Chips). Sabato 19 Settembre, il regista Tommaso D’Elia presenterà al pubblico il film documentario Sanjay e Sumitra – La tigre e il tifone, Italia . Il film è ambientato nelle Sundarban, parte indiana del delta del Gange, uno dei posti più difficili del pianeta Terra, premio del pubblico miglior documentario Asiatica Film Mediale Festival.Per questa diciottesima edizione per chi vuole vivere il festival e scoprire il territorio del Cilento Medfest Onlus ha proposto un pacchetto di tre giorni “Vivi il Festival nel Parco Nazionale del Cilento” per un weekend tra cinema, relax, piacere e gusto,alla scoperta delle eccellenze mediterranee tra cinema e turismo culturale. Ad aprire il Festival un cine-aperitivo dedicato alle eccellenze gastronomiche del territorio a cura di Giuseppe Montuori dell’ Ipseoa Ancel keys
Ingresso libero

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