Cilento e Vallo di Diano, ecco le previsioni per i prossimi giorni.
Situazione: Il bacino centro-orientale del mediterraneo è interessato da un promontorio di matrice africana. Aria molto calda affluisce sulla nostra regione dove si registrano temperature di 7-8°C al di sopra della media del periodo. Un’evoluzione ben inquadrata dalla modellistica numerica e più volte spiegata su questo portale; una configurazione barica che vede l’affondo
di una saccatura sull’atlantico portoghese con la conseguente risposta calda su tutto il nostro centro-sud. Situazioni che nel corso degli ultimi anni si verificano sempre con più frequenza, sintomo di un’accentuazione degli scambi meridiani con conseguente aumento del rischio per fenomeni estremi.
La mappa in basso riporta i valori di pressione e di temperatura previsti a 850 hpa (circa 1500 metri) per le ore centrali di venerdì 18 settembre. Notate come aria molto fresca si dirige ad ovest dell’Iberia, stimolando l’espansione di un promontorio dall’entroterra africano fino a spingersi sull’est europeo interessando tutto il nostro centro-sud. Situazione che rimarrà invariata fino a sabato anche se la depressione sull’Iberia inizierà a tralsare verso levante, ricevendo un continuo contributo di aria fredda dal nord Europa.
Infatti, osservando la mappa in basso, prevista per le ore centrali di domenica, si evidenzia un netto cambio di circolazione. La pressione tenderà notevolmente ad aumentare sul vicino atlantico con la saccatura che si porterà sulla nostra penisola. Probabilmente, il minimo di pressione transiterà rapidamente sull’adriatico consentendo una maggiore penetrazione dell’aria fredda nel cuore del mediterraneo.
Al momento le quasi certezze, riguardanti la nostra regione, sono una prosecuzione del bel tempo con temperature molto elevate fino a sabato.
Domenica, invece, dovrebbe entrare con prepotenza aria molto fresca causando, in poche ore, un tracollo delle temperature. L’iniziale disposizione delle correnti da ovest-nord-ovest favorirebbe la formazione di celle temporalesche sul Tirreno in marcia verso la nostra regione. Sull’intensità e la distribuzione dei fenomeni ci riserviamo di entare nei dovuti dettagli poichè ancora non è chiara la disposizione che assumerà l’asse della saccatura in entrata sul mediterraneo. Per quanto riguarda le temperature, invece, possiamo dirvi che con tutta probabilità la diminuzione sarà importantecon valori che si riporteranno almeno entro le medie del periodo o addirittura qualche grado al di sotto.