Agropoli: il Ministero «boccia» l’autovelox. Comune ricorre al Tar

Poca visibilità, soprattutto di notte. Il Ministero «boccia» nuovamente l'autovelox e il comune di Agropoli ricorre al Tar.

Di Ernesto Rocco

Poca visibilità, soprattutto di notte. Il Ministero «boccia» nuovamente l’autovelox e il comune di Agropoli ricorre al Tar.

AGROPOLI. «Gli esami non finiscono mai» diceva Eduardo De Filippo in una sua nota commedia. Considerato che Agropoli è legata a doppio filo al grande artista napoletano è proprio il caso parafrasare la celebre battuta dicendo che anche «Le polemiche non finiscono mai», in particolare quelle sull’autovelox installato tra gli svincoli Agropoli Nord e Sud della Sp430.

Il ministero dei trasporti, infatti, ha inviato una nuova missiva al comune nella quale esprime parere negativo sul nuovo apparecchio messo in funzione ad agosto, che non sarebbe adeguatamente visibile, soprattutto di notte. Il comune, quindi, rappresentato dall’avvocato Luca Leoni, si è affidato nuovamente al Tar per contestare la nota ministeriale. Il tribunale amministrativo deciderà in merito il prossimo 8 ottobre. Il comune potrebbe nominare un perito per dimostrare che l’autovelox è legittimo e installato rispettando tutte le direttive.

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