Torna l’estate! Ecco le previsioni a medio termine per Cilento e Vallo di Diano.
Nei giorni scorsi l’affondo di una saccatura dal nord Europa verso le basse latitudini europee ha scardinato la struttura anticiclonica di matrice africana sul bacino del mediterraneo; correnti fresche, convogliate da un robusto anticiclone posizionato sulla Scandinavia hanno interagito con le calde acque dei nostri mari causando la formazione di un minimo barico in prossimità della Sicilia che ha penalizzato le estreme regioni meridionali con precipitazioni molto abbondanti anche a carattere di nubifragio (inevitabili i danni per dissesto idrogeologico). Chiaramente anche il campo termico ne ha risentito con un evidente calo delle temperature ovunque; valori che si sono portati lievemente al di sotto della media stagionale facendo gridare all’arrivo dell’autunno. D’accordo che l’estate, secondo il calendario è giunta al termine, ma NON è correttoaffermare un suo definitivo ritiro dalla scena. Configurazioni bariche simili al trimestre estivo sono frequenti non solo in settembre ma anche agli esordi di ottobre, e cioè anche quando sotto il profilo astronomico siamo in autunno. Non a caso il passaggio dal semestre caldo (aprile-settembre) al semestre freddo (ottobre-marzo) e viceversa, è spesse volte caratterizzato da repentini mutamenti del tempo con condizioni meteo-climatiche che possono assumere una connotazione tipica di qualsiasi stagione dell’anno (primavera – estate – autunno – inverno). Per cui nulla di eccezionale se nei prossimi giorni avremo un’appendice estiva, per altro già sperimentata anche nel corso degli ultimi anni.
Nella giornata di lunedì la nostra regione verrà interessata marginalmente da un afflusso di correnti umide ma temperate da sud-ovest, richiamate dalla depressione che nella giornata di domenica interesserà le regioni settentrionali e parte di quelle centrali; pertanto, sulla nostra regione, il cielo si presenterà irregolarmente nuvoloso con possibilità di qualche breve ed isolato piovasco, ma nulla di particolare. Le temperature si manterranno su valori al di sopra della media; il mare dovrebbe risultare mosso. Forte maltempo, invece, sul nord Italia tra domenica e lunedì.
MEDIO TERMINE: Martedì l’anticiclone africano avrà la possibilità di sparare l’ennesima cartuccia grazie alla discesa di un nuovo vortice che dall’Islanda si dirigerà – con traiettoria molto occidentale – sull’Atlantico portoghese, spianando così la strada alla risalita di aria molto calda dal nord Africa in direzione del mediterraneo (vedi mappa in basso prevista per le prime ore di martedì 15 settembre). Alla caduta dei geopotenziali sull’Iberia corrisponderà un aumento degli stessi su tutto il mediterraneo centro-orientale con un rigonfiamento della superficie isobarica a 500 hpa.
Gli elementi offerti oggi dalla modellistica numerica ci suggeriscono di poter affermare, con un buon grado di affidabilità, che almeno fino a venerdì 18 aria molto calda affluirà sulla nostra regione con temperature che faranno registrare un crescendo rossiniano, fino a raggiungere – tra mercoledì e venerdì – valori massimi superiori a 30°C praticamente ovunque, con possibili punte di 33°-34°C nelle aree più interne lontane dal mare. Cielo generalmente poco nuvoloso con formazioni di locali nubi basse al primo mattino lungo la costa, in rapido dissolvimento nel corso della giornata. Tuttavia a causa della riduzione delle ore di luce, avremo un’accentuata escursione termica fra giorno e notte.
La mappa in basso, sempre prevista per le prime ore di Martedì 15 settembreriporta le isoterme previste alla quota isobarica di 850 hpa con le relative altezze di geopotenziale. Con valori di temperatura intorno ai 20°C a 1560 metri, a livello del mare facilmente si supereranno i 31-32°C.
Per maggiori informazioni MeteoCilento.it