Capaccio, ok alla bonifica della discarica di località Cesarone

I lavori di bonifica della discarica in località Cesarone, a Capaccio, sono stati aggiudicati.

Di Comunicato Stampa

I lavori di bonifica della discarica in località Cesarone, a Capaccio, in cui negli anni erano stati accumulate tonnellate di rifiuti e che nel 2014 fu interessata da un incendio, sono stati aggiudicati alla ditta Ecobuilding di Serino.

Occultata alla vista dalla vegetazione, la discarica era posta sotto sequestro da moltissimi anni e soggetta alla procedura di monitoraggio per la bonifica a cura dell’assessore Eustachio Voza e dell’ufficio Ecologia in accordo con l’ARPAC. Con ordinanza sindacale numero 174 del 3 dicembre 2014, venne ordinato al proprietario del fondo di rimuovere i rifiuti presenti e, in particolare quelli in amianto, previa predisposizione di un piano di lavoro in conformità alla normativa vigente. Non avendo il proprietario ottemperato a quanto richiesto entro i termini previsti, il Comune procederà all’esecuzione della bonifica in suo danno. Spetterà, quindi, al proprietario restituire al Comune la somma prevista (134.164,35 euro) per la bonifica dell’area.

La ditta che si è aggiudicata la gara provvederà al recupero, trasferimento e smaltimento dei rifiuti. I lavori dovranno essere consegnati entro 15 giorni e completati in 30 giorni.

«La bonifica che verrà completata a breve è l’esempio di un servizio reso al territorio da tutta la comunità, nonché di buon funzionamento della filiera istituzionale che ha coinvolto magistratura ed Enti preposti. Non ci sono precedenti simili per il nostro Comune, a sottolineare quanto quest’amministrazione creda e punti sull’ambiente come valore e sulla salubrità dei luoghi come risorsa per lo sviluppo sostenibile di Capaccio Paestum – afferma l’assessore Eustachio Voza ».

«L’incendio della discarica pose alla nostra attenzione l’urgenza di risolvere una problematica che si protraeva da anni senza che fosse stato preso nessun serio provvedimento. Abbiamo deciso di procedere in danno del proprietario per salvaguardare la salubrità dell’ambiente e a tutela della salute dei cittadini. – conclude il sindaco Italo Voza – Per questo abbiamo deciso di procedere senza perdere altro tempo».

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