Situazione: Il cambio di circolazione, per altro più volte annunciato su questo portale, sta per divenire realtà; anzi l’alta pressione africana ha già alzato bandiera bianca e anche se nelle prossime 24 oretenterà un ultimo acuto, esclusivamente sul nostro meridione, ormai
la sua roccaforte è stata spodestata dalla nostra penisola a causa dell’affondo di una saccatura dal nord Europa che ha ormai raggiunto le regioni settentrionali italiane.
La mappa in basso, della pressione in quota e al suolo, è prevista per le prime ore di sabato 5 settembre. È l’analisi elaborata dal centro di calcolo statunitense “GFS” e che ho semplificato con le frecce per rendere più semplice la lettura. Innanzitutto partiamo dalla posizione anomala dell’anticiclone delle Azzorre, posizionato in senso meridiano ad ovest delle isole Britanniche il quale agevola l’affondo di una saccatura colma di aria relativamente fredda, che dalla Scandinavia si estenderà fin verso l’Iberia dove si avranno contrasti termici molto accesi a causa dell’aria molto calda presente nei giorni scorsi. Depressione che coinvolgerà anche le regioni settentrionali della nostra penisola dove al suolo, in prossimità della Toscana, andrà a generarsi un minimo barico. Anticiclone africano costretto alla resa dunque, anche se questa manovra stimolerà, nelle prossime 24 ore un’ulteriore ma temporanea risalita di aria calda dal nord Africa diretta su tutto il nostro meridione. La linea di demarcazione tra le 2 differenti masse d’aria (quella fredda in arrivo da nord-ovest e quella calda in risalita da sud) passerebbe poco a nord della nostra regione e qui potrebbero verificarsi fenomeni particolarmente intensi (Lazio – nord Campania). Sui rimanenti settori della nostra regione i fenomeni dovrebbero risultare più attenuati e limitati nel tempo, procedendo da nord verso sud. Nelle successive 24 ore, il minimo al suolo andrà colmandosi mentre la saccatura in quota si muoverà verso est sotto la spinta dell’alta pressione delle Azzorre che premerà dall’Atlantico. Ne conseguirà un rapido miglioramento delle condizioni ma una sensibile diminuzione delle temperature stante la rotazione delle correnti da maestrale.
Con la mappa successiva, prevista per le ore centrali di domenica 6 settembre, possiamo apprezzare l’evoluzione appena illustrata. Osservate il moto che dovrebbe compiere la saccatura sotto la spinta dell’alta delle Azzorre.
Previsione
Vi invito a leggere i testi della previsione e non a fare riferimento solo alle cartine!
Venerdì 4 settembre: Cielo irregolarmente nuvoloso con schiarite alternate ad annuvolamenti che potrebbero dar luogo a qualche isolato piovasco, più probabile nelle aree montuose. Temperature in lieve aumento; venti deboli da sud o sud-ovest, mare da poco mosso a mosso. Peggioramento in nottata con possibilità di temporali ad iniziare dai settori nord-occidentali della regione.
Sabato 5 settembre: Cielo da nuvoloso a molto nuvoloso con precipitazioni a prevalente carattere temporalesco, specie nella prima parte della giornata. Sui settori settentrionali i fenomeni potrebbero assumere carattere di forte intensità accompagnati anche da grandine. Meno interessato dai temporali il Cilento centro-meridionale, anche se su alcune località interne non si esclude qualche fenomeno anche di forte intensità nel corso del pomeriggio. In serata migliora ovunque. Temperature in diminuzione dalla sera; venti in intensificazione, dapprima da sud e successivamente da libeccio e ponente con rinforzi a raffiche nelle aree interessate dai fenomeni più intensi. Mare molto mosso, localmente agitato a largo.
Domenica 6 settembre: Condizioni di cielo poco nuvoloso con locali addensamenti in prossimità dei rilievi montuosi ma con basso rischio di fenomeni. Qualche rovescio potrebbe verificarsi sui settori più meridionali del Cilento ai confini con la Calabria. Temperature in sensibile diminuzione con valori massimi di poco superiori a 25°C. Piuttosto fresco in serata! Mare mosso.
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