Sono una quarantina le tartarughe che questa mattina sono nate a Marina di Camerota ed hanno preso il largo.
Il nido era tra quelli non segnalati e quindi non sorvegliati dagli operatori della stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli. L’avvistamento è avvenuto da parte di alcuni volontari a Cala del Cefalo soltanto pochi minuti prima della schiusa. Immediatamente è partito il piano per proteggerlo e permettere ai piccoli di raggiungere il mare.
Una vera e propria strage, invece, si è verificata ad Eboli. Da un nido non segnalato questa mattina sono nate delle tartarughe che i bagnanti presenti sul litorale hanno pensato bene di raccogliere con mani, secchielli e palette prima che sul posto arrivassero i vigili urbani e i tecnici dell’Anton Dohrn. Soltanto una decina se ne sono salvate su circa quaranta nate.