La pizzeria cilentana “Da Zero” in finale per il Campionato della Pizza

La pizzeria “Da Zero” di Vallo della Lucania è una delle finaliste in gara per la seconda edizione del “Campionato della Pizza”, organizzato da Il Mattino e dedicato alle pizzerie della Campania.

Di Vince Esposito

La pizzeria “Da Zero” di Vallo della Lucania è una delle finaliste in gara per la seconda edizione del “Campionato della Pizza”, organizzato da Il Mattino e dedicato alle pizzerie della Campania.

La sfidante in lizza per il primo posto è la pizzeria “Add’ò Guaglione” di Napoli.
Le sfide si sono svolte nelle ultime settimane sulla pagina Facebook de Il Mattino: per votare bastava inserire un commento con il nome della pizzeria preferita sotto la foto dedicata riportante i nomi dei locali in gara.
La supersfida Vallo della Lucania contro Napoli, “Da Zero” contro “Add’ò Guaglione”, si chiuderà giovedì 3 settembre, alle ore 16:30, termine ultimo per esprimere la propria preferenza sul social.
“Nel corso della gara – scrivono da Il Mattino – sono arrivate decine di migliaia di commenti, mi piace e condivisioni, segno che siamo nel pieno di una nuova realtà: anche in provincia ormai si comincia a mangiare un’ottima pizza e il web può offrire a tutti una vetrina senza limiti”.
La scorsa edizione del campionato è stata vinta da Sorbillo, storica pizzeria del centro di Napoli, che ha gareggiato contro “La Napoletana” di Baiano.
Che sia, questa volta, una pizzeria cilentana a farla da padrona?
Colpisce senza dubbio – oltre all’altissima qualità dei prodotti utilizzati per la preparazione della pizza, che rendono il prodotto davvero eccellente, e allo squisito spirito di accoglienza e senso di ospitalità di tutti i collaboratori del locale – la filosofia di “Da Zero” e dei tre amici imprenditori, Paolo De Simone, Carmine Mainenti e Giuseppe Boccia, che hanno lanciato una sfida a se stessi, prima che al territorio cilentano: l’importanza della territorialità, dei prodotti a kilometro zero, del passaggio diretto dal campo alla tavola, in una filiera corta che rappresenta non solo il punto di partenza per una buona pizza, ma il modello di un’economia locale vitale e strettamente legata al made in Cilento.
Come possiamo – noi cilentani – non aiutarli?

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