Situazione: Su tutta la nostra penisola è presente un campo di alta pressione con valori di geopotenziale a 500 hpa piuttosto elevati. Tuttavia il fulcro di tale struttura barica, alle quote medio-alte della troposfera, interessa i balcani. Ad ogni modo la nostra regione è esposta in maniera diretta all’affluso di aria molto calda dal nord Africa che ha riportato le temperature massime ovunque al di sopra dei 30°C.
La mappa in basso è prevista per le prime ore di domenica 30 agosto. È ben visibile il campo di alta pressione, sia al suolo (linee bianche) e sia a 500 hpa, apprezzabile dalla colorazione rosso scuro (valori di altezza del geopotenziale). In parole povere, la pressione di 500 hpa è posta ad un’altezza maggiore di 5500 metri (valore standard); sulla nostra regione ritroviamo tale valore a oltre 5900 metri. Si tratta di un rigonfiamento della superficie isobarica di 500 hpa, indice di un aumento della pressione in quota.
Una configurazione barica che indubbiamente garantisce condizioni di tempo a chiara connotazione estiva su tutta la nostra regione con temperature che nella giornata di domani (domenica) subiranno un ulteriore aumento.
Intanto dal nord -Europa (vedi mappa in basso prevista per la notte tra martedì 1 e mercoledì 2 settembre) si metterà in moto una saccatura colma di aria relativamente fredda che scivolerà sul bordo orientale dell’alta pressione delle Azzorre posizionata in senso meridiano in pieno oceano Atlantico. La traiettoria della depressione, secondo le ultime emissioni modellistiche, seguirebbe un percorso molto occidentale rispetto alla nostra penisola avendo come obiettivo principale la penisola iberica. Tuttavia, le dimensioni del vortice risultano piuttosto ampie tali da inglobare anche le nostre regioni settentrionali e parte di quelle centrali. Questo comporterà un netto ridimensionamento dell’alta pressione africana anche sulla nostra regione, ma solo a partire da giovedì 3 settembre. Gli effetti sarebbero una lieve attenuazione del caldo e qualche disturbo in termini di precipitazioni; ma nulla a che vedere con la tempesta equinoziale o la prima burrasca d’autunno. L’evoluzione successiva (week-end 5-6 settembre) appare ancora molto incerta ed è legata a 2 incognite:
1) La tenuta del blocco anticiclonico sui balcani che andrebbe ad ostacolare il movimento verso levante della struttura depressionaria sulla Spagna.
2) L’eventuale spinta verso est dell’anticiclone delle Azzorre tale da costringere il vortice ad evolvere verso est interessando così anche la nostra regione.
Due evoluzioni che allo stato attuale sono equiprobabili e che andranno valutate con l’uscita delle prossime elaborazioni numeriche.
Riepilogando brevemente l’evoluzione possiamo dire che fino a lunedì 31 agosto avremo tempo stabile e soleggiato ovunque con temperature molto elevate anche se ben distanti dai record storici.
Tra martedì e giovedì il caldo subirà una lieve attenuazione con probabilità di qualche rovescio temporalesco segnatamente nelle giornate di mercoledì e giovedì. Ma parlare dell’arrivo dell’autunno al momento è prematuro,almeno per quanto riguarda la nostra regione.
Vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti per scoprire quale sarà l’evoluzione del primo fine settimana di settembre.
Per maggiori informazioni MeteoCilento.it