Permane l’allarme zanzare in Campania. I rovesci delle scorse settimane hanno al tempo stesso prodotto un sensibile abbassamento delle temperature e comportato la schiusura delle uova di zanzare tigre.
Sebbene stia per iniziare un periodo in cui il picco di popolazione comincerà a diminuire, la regione si conferma uno dei punti più “caldi” in quanto a diffusione delle punzecchianti nemiche e, alla fine di agosto, vedrà un livello di presenza della temutissima Zanzara Tigre ben superiore a quello degli scorsi anni nello stesso periodo.
È questo il responso del Meteo Zanzare sviluppato da Vape Foundation, l’organizzazione senza fini di lucro, che promuove la ricerca scientifica per sostenere la lotta agli insetti nocivi.
“La prolungata situazione meteoclimatica che negli scorsi mesi ha visto scarse precipitazioni e temperature al di sopra della media stagionale su gran parte d’Italia, ha determinato la stabilizzazione delle popolazioni di zanzare presenti, che quest’anno si sono sviluppate con largo anticipo rispetto agli anni passati” – dichiara Claudio Venturelli, entomologo e membro del Comitato Scientifico di Vape Foundation. “Le piogge che nel mese di agosto hanno colpito tutta la Penisola hanno contribuito allo sviluppo delle larve e rifornito di acqua i numerosi contenitori che, in città come in campagna, rappresentano l’oasi ideale per gli esemplari di zanzara. Il livello di infestazione rimane nella scala alta di rischio e, per questo, anche le prossime settimane vedranno un’intensa presenza di zanzare tigre sulla gran parte del territorio nazionale. In Campania, in particolare, la presenza delle zanzare a fine agosto sarà decisamente superiore a quella degli scorsi anni nello stesso periodo”.
Insomma, le zanzare sono più agguerrite che mai!