Contrasto al lavoro nero, maxi controlli da parte dei carabinieri. Scoperte irregolarità anche nel Cilento.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno hanno effettuato, dal 19 agosto ad oggi, una serie significativa di servizi coordinati di controllo del territorio, finalizzati al contrasto del fenomeno del caporalato e del lavoro sommerso, in stretta sinergia operativa con i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Salerno, monitorando diverse aziende agricole e di allevamento, collocate prevalentemente nella Piana del Sele e nell’agro nocerino-sarnese.
I controlli, che hanno visto impegnati per tutto il periodo indicato circa 200 militari del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, delle Compagnie di Battipaglia, Eboli, Mercato San Severino, Agropoli e Vallo della Lucania, oltre a personale specializzato del NIL, sono stati mirati a monitorare le condizioni di impiego dei lavoratori stagionali, prevalentemente stranieri provenienti dall’area balcanica e dal Maghreb, impegnati nella raccolta dei prodotti agricoli presso diverse aziende oggetto di verifica, per verificare regolarità di assunzione, Lo scorso 27 agosto a Casal Velino, i Carabinieri della Stazione di Acquavella, unitamente a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro Carabinieri di Salerno, hanno effettuato l’accesso presso due hotel del luogo, dove hanno accertato la presenza complessiva di 3 dipendenti non regolarmente assunti, elevando sanzioni amministrative ai titolari degli esercizi (L.V., cl.1956, di Vallo della Lucania e B.A., cl.1963, di Casal Velino) per circa 15.000 euro, deferiti in stato di libertà per reati afferenti il mancato rispetto della normativa sulla sicurezza sul luogo di lavoro.