Due gelaterie cilentane tra le migliori d’Italia

Anche per il 2015, "Dissapore", ha diffuso la classifica dei migliori gelati artigianli d'Italia. Tra queste due sono Cilentane

Di Filippo Di Pasquale

Anche per il 2015, “Dissapore”, il portale dedicato alla gastronomia, ha diffuso la classifica dei migliori gelati artigianli d’Italia.

Nella graduatoria rientrano soltanto le gelaterie non affiliate a franchising, ma che hanno una produzione propria e che prediligono gusti “classici”.

A dominare la classifica è “De Coltelli” di Pisa, seguito da “Soban” di Valenza (Alessandria) e, a chiudere il podio, “Otaleg” di Roma.

Tra le 100 migliori d’Italia ci sono anche tre salernitane. Di queste due sono cilentane. Si tratta dell'”Antica Gelateria Di Matteo”, di Torchiara, che si piazza nella top10 (al nono posto) e di “Crivella Gelati & dessert” di Sapri, (16° posto). La terza arriva da Sarno: è la gelateria “Gelizioso” (ottantottesima).

“Raffaele Del Verme che si definisce interprete di un gelato contadino, – si legge nella recensione della Gelateria Di Matteo – è mandante ed esecutore della più dolce strage di gelatomani salernitani, disposti a mettersi religiosamente in fila per approfittare del miglior gelato campano su piazza, se non di tutto il Meridione. I gusti con mandorle e noci sono prelibatezze degne degli Dei ma non osate uscire dal gustoso antro senza aver provato il gusto dei gusti: cioccolato, fichi e arancia. Gusto consigliato: cioccolato , fichi e arancia”.

Questo, invece, il giudizio per la gelateria Saprese di Enzo Crivella:

“Personalità poliedrica che si diverte a giocare su più tavoli, partendo dalla pasticceria per arrivare alla gelateria. Crivella è uomo di cultura che declina ogni sua creazione come una fiaba. La bella storia racconta non solo del territorio dov’è nato, ma anche del suo saper essere un artigiano vero, capace di far gruppo con i migliori per crescere e proporre un prodotto ogni giorno migliore. Oggi i suoi fantastici gelati si trovano sempre e solo a Sapri, nel chiosco del lungomare che fu del padre. Gusto consigliato: setteveli

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