A Novi Velia la XVII edizione del Festival degli Antichi Suoni

Il conto alla rovescia è cominciato. Mancano quattro giorni alla XVII edizione del Festival degli Antichi Suoni che si terrà nel borgo medievale di Novi Velia nei giorni 28 – 29 – 30 agosto.

Di Redazione Infocilento

Il conto alla rovescia è cominciato. Mancano quattro giorni alla XVII edizione del Festival degli Antichi Suoni che si terrà nel borgo medievale di Novi Velia nei giorni 28 – 29 – 30 agosto.

Una rassegna di musica popolare divenuta, nel tempo, internazionale che trae origine dai rituali pellegrinaggi sul monte “Gelbison” (Monte dell’Idolo) del passato che, ancora oggi, continuano ad essere culto e dalle lontane tradizioni di origine greca dalla vicina colonia focea di Elea Velia. La cornice di questo appuntamento imperdibile è Novi Velia. Un caratteristico borgo medievale, ai piedi del Monte Gelbison, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni, che con i suoi stretti vicoletti, i portoni secolari, le chiese antiche e i suoi panorami mozzafiato ben si offre ad ospitare un evento culturale di rievocazioni storiche e tradizioni millenarie. La manifestazione, entrata di diritto nella neo Rete Mediterranea dell’Oralità Popolare, ha vinto il premio per l’edizione 2014 Primula d’oro – Oscar del Cilento sezione Eventi, manifestazione organizzata dalla redazione del giornale Infocilento, mira a confermarsi e ad offrire un’esperienza unica ai numerosi visitatori. Nella passata edizione hanno partecipato circa 50.000 persone che hanno letteralmente invaso Novi Velia. Anche quest’anno Novi Velia ed il festival saranno in grado di offrire tanta qualità sia musicale che culinaria ed ospitare al meglio i visitatori. Il Festival degli Antichi Suoni rappresenta un vero e proprio contenitore conservativo della memoria, del folclore. Rientra nel progetto Agorà Contemporanea e fonda la sua originalità sulla vasta gamma di gruppi musicali che si esibiranno in Piazza Longobardi e Piazza Cafasso nelle tre serate in programma; ma punta, inoltre, ad un alto coinvolgimento della folla facendo esibire numerosi suonatori spontanei itineranti di ciaramelle, zampogne, chitarre battenti, organetti e flauti per i vicoli e nei portoni di Novi Velia.
Anche quest’anno ci saranno delle novità. La prima riguarda l’istituzione dell’Ente Festival con presidente l’on. Maria Ricchiuti, sindaco di Novi Velia, il quale si avvalerà della collaborazione dell’associazione Festival Antichi Suoni diretta da Aniello Di Polito. Insieme uniranno le forze per organizzare un evento all’altezza della propria fama. Le altre novità riguardano invece i gruppi musicali invitati al Festival. Alcuni si sono già esibiti nell’anteprima del Festival Antichi Suoni tenutasi a Dicembre 2014 nell’ambito del progetto Agorà Contemporanea. Altri invece sono al debutto al Festival che è considerato,ormai, da molti artisti una vetrina ed un trampolino di lancio per il fiorire della propria carriera musicale ed artistica.
Ricco sarà il programma. Si parte venerdì con la sfilata del corteo storico con la “Centa” della Madonna del Sacro Monte. Si esibiranno i Kiepò, cultori della musica popolare del sud Italia; i Rotumbè, musica etnica del Cilento; Ariacorte, musica popolare salentina e Alessandro Gaudio con la sua fisorchestra popolare. Sabato, notte bianca, si scateneranno sui palchi tra gli altri: I briganti di terra d’Otranto, i Bottari di Macerata Campania, l’anima tarantolata della Lucania Pietro Cirillo. E poi domenica Angelo Loia, i TarantaNobes, gruppo novese, e a chiudere i Tarantolati di Tricarico. Insomma un interessante mix di cultura popolare del Sud Italia, musica etnica, e folklore mediterraneo con i balli caratteristici come tarantella cilentana e pizzica salentina.
Il countdown è iniziato. Gli stands quasi allestiti. L’aria è frizzante. La musica inizia ad alzare il volume. Il Festival degli Antichi Suoni è alle porte.

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