Tonnetti come mostri pescati nelle acque di Agropoli. L’allarme è stato lanciato nel week end, ma la guardia costiera ora vuole vederci chiaro e avvia l’indagine.
AGROPOLI. C’è troppo allarmismo intorno alla questione dei tonni dalla spina dorsale bifida pescati nelle acque di Agropoli (leggi qui). Lo fanno sapere dall’ufficio circondariale marittimo del centro cilentano. La notizia shock era stata lanciata ieri dall’emittente Stile Tv che aveva raccolto la testimonianza di alcuni pescatori amatoriali imbattutisi in pesci con malformazioni e con la carne maleodorante.
La notizia ha colto di sorpresa anche la Guardia Costiera di Agropoli, agli ordini del tenente di vascello Rosario Florio, che ha deciso di vederci chiaro. Nelle prossime ore saranno quindi ascoltati alcuni testimoni.
La preoccupazione è che i pesci possano aver subito delle modificazioni genetiche a causa dell’inquinamento (come già avvenuto in Calabria), ma dall’ufficio circondariale marittimo rassicurano tutti. I tonni, infatti, potrebbero esser arrivati da lontano o avere delle normali malformazioni. Non si esclude, inoltre, che la notizia possa essere infondata. Questa è la prima segnalazione che si è avuta di pesci dalla spina dorsale bifida ed i pescatori del posto assicurano di non essersi mai imbattutti di un fenomeno del genere.