Consorzio irriguo di Vallo della Lucania, Chirico resta al suo posto

Si chiude con un rigetto per inammissibilità totale il ricorso contro l'elezione di Franco Chirico a capo del consorzio irriguo di Vallo della Lucania.

Di Sergio Pinto

Si chiude con un rigetto per inammissibilità totale il ricorso contro l’elezione di Franco Chirico a capo del consorzio irriguo di Vallo della Lucania.

VALLO DELLA LUCANIA. Franco Chirico resta al suo posto. Il tribunale ha rigettato il ricorso contro la sua riconferma alla presidenza del consorzio irriguo di Vallo della Lucania, presentato dal candidato presidente Felice Parrilli e dal candidato consigliere Antonio Mainenti.

I due avevano proposto, oltre ad un’azione di merito, un’ulteriore azione cautelare per la nomina di un commissario giudiziario dell’Ente al suo posto. L’azione è stata affondata dall’ordinanza di inammissibilità e rigetto totale del Tribunale di Vallo della Lucania.

“Franco Chirico al quale vanno riconosciuti i meriti di aver realizzato strutture, anche economiche e finanziarie proiettate nel futuro, potrà in tutta tranquillità gestire come sempre ha fatto l’Ente con capacità e con onestà, legittimato dall’ampio mandato rilasciato dalla Assemblea dei soci e sicuramente non asservito ad un locale potere economico che ha fatto più guai di qualsiasi orda di barbari”, dichiara l’avvocato di Vallo della Lucania de Hippolytis, difensore dal Consorzio.

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