Polemiche sulla sanità da parte dei sindacati. La Cgil chiede la revoca revoca delle ultime venti delibere firmate dall’ex direttore generale dell’Asl unica salernitana Antonio Squillante.
Tra queste nomine di direttori di strutture complesse e sei “Progetti obiettivi” che coinvolgono parte del personale dell’Asl Salerno destinataria di un compenso di produzione legato alla percentuale di raggiungimento dell’obiettivo prefissato.
Nello specifico, si tratta del “progetto obiettivo Attività assistenziale pronto soccorso estivo ex presidio ospedaliero di Agropoli” (per un valore di 50mila euro); del “progetto obiettivo F.c. Affari legali, contabilità generale e programmazione e committenza 2015/2016” (45mila euro); “progetto obiettivo Direzione strategica anno 2015” (25mila euro); “progetto obiettivo F.c. Raccolta ed elaborazione dati 2015” (90mila euro); “progetto obiettivo Sanità animale anno 2015” (20mila euro) e “progetto obiettivo Struttura Avvocatura e Affari generali anno 2015” (12.500 euro).
Antonio Siciliano e Margaret Cittadino della Cgil funzione pubblica, nella loro denuncia inviata al commissario Postiglione, parlano di “affidamento a parte “eletta” dei dipendenti di progetti retribuiti, in una fase in cui le priorità andrebbero decise da un nuovo vertice Asl”.