Solidarietà e vicinanza nei confronti della famiglia di Crescenzo Della Ragione, ma al contempo consapevolezza di vivere un territorio con mille problematiche dal punto di vista idrogeologico. Sono questi i sentimenti espressi dal sindaco Antonio Romano all’indomani della tragedia che ha portato alla morte del 27enne di Mugnano di Napoli presso la discoteca “Il Ciclope”.
“Purtroppo – ha detto a RadioAlfa – viviamo giorno per giorno in una situazione di fragilità dovuta a queste nostre falesie. La Mingardina (La strada dove si trova la grotta del Ciclope – che non potrà mai essere totalmente in sicurezza e noi siamo alle prese tutti i giorni con problemi legate al rischio idrogeologico”.
Il primo cittadino di Camerota, poi esprime vicinanza alla famiglia del 27enne ma al contempo respinge ogni responsabilità per l’accaduto. “La magistratura come sempre fa farà il suo corso e verificherà tutto ciò che è necessario”. “Purtroppo – evidenzia – io sono a cospetto di un territorio dove le tragedie annunciate non sono poche. Tutti i giorni anche la percorribilità di alcune strade ci porta ad avere problematiche di questo tipo”.
“Tutti i cittadini – sottolinea – devono domandarsi se si poteva fare di più. I problemi sono iniziati negli anni ’70 quando si è costruita quella strada, noi dobbiamo riferirci ad allora”.
“Come amministrazione comunale ci siamo assunti responsabilità che vanno ben oltre le nostre funzioni – specifica Romano – Io stesso ho firmato un’ordinanza di protezione civile per tenere aperta strada Palinuro – Marina di Camerota”. “Prendo sempre decisioni da buon padre di famiglia – conclude – cercando di fare del mio meglio”.