Il 6 settembre prenderà via il campionato, il 23 agosto ci sarà la Coppa Italia. A meno di due settimane dall’inizio della stagione ufficiale l’Unione Sportiva Agropoli si presenta ancora come un cantiere più che aperto.
Il ritiro è iniziato da circa dieci giorni e la compagine del patron Cerruti si ritrova, stando alle comunicazioni ufficiali, con soli sei calciatori tesserati, più qualche giovane del settore giovanile o riconfermato dalla passata stagione.
Nessuna notizia sull’andamento della campagna acquisti, sullo staff tecnico che affiancherà mister Santosuosso, né sull’organigramma societario. Siamo insomma ben lontani da quando, appena un anno fa, i delfini erano protagonisti sui media per un mercato faraonico o per il lancio della campagna abbonamenti.
A pesare, inoltre, è l’ormai evidente allontanamento del presidente Domenico Cerruti. E’ chiaro che quest’Agropoli non è una sua creatura. Il patron bianco-azzurro, infatti, si è sempre rivelato un personaggio in grado di pensare in grande (a volte troppo) e di dare alla sua compagine una parvenza di professionismo anche tra i dilettanti. Quest’anno, invece, Cerruti si è visto raramente al campo, lasciando tante perplessità.