Premio di poesia “Pasquale Fortunato”, ecco i vincitori

Pubblico delle grandi occasioni a Santa Marina per la IX edizione del Concorso poesia "Pasquale Fortunato" e l'inaugurazione della Casa Comunale e della Fontana Vecchia.

Di Comunicato Stampa

SANTA MARINA. Pubblico delle grandi occasioni a Santa Marina per la IX edizione del Concorso poesia “Pasquale Fortunato” e l’inaugurazione della Casa Comunale e della Fontana Vecchia.

Ha trionfato la poesia in vernacolo ” A te” di Gerardo Nardozza ,originario di Rionero in Vulture . L’autore ha delineato la figura esile, ma forte e laboriosa della madre, descritta nell’ambito di un quadro familiare molto bello e di intensa religiosità. Queste le motivazioni della giuria di qualità composta da don Enzo Morabito, parroco della chiesa di San Giovanni Battista di Sapri, Gaetano Bellotta, giornalista ed insegnante, Rocco Ettorre, presidente dell’associazione “Valorizziamo Caselle”, ed organizzatore del concorso “Abele Parente” a Caselle in Pittari, Evidea Ferrara, dirigente scolastico, Angelo Palatucci, poeta, ed organizzatore del Premio Nazionale di poesia “Spiga di grano” a Giovi, Tina Renzullo, professoressa, scrittrice, direttore casa editrice Scarenz, e Domenico Sateriano, professore, scrittore e storico. Secondo classificato Mariano Silvestri, di Napoli, con ” P’a vicchiarella mia”. Le immagini si succedono l’una all’altra, con naturale sviluppo. Sovrasta il tutto un affetto filiale totalizzante, coinvolgendo fino al punto di strappare lacrime sincere. Terzo classificato Mario Balbo di Beinette con “Viaggio”. Le coordinate del tempo presente, passato e futuro sono un tutt’uno. La memoria le assomma tutte, fino a confonderle in un canto lirico e molto musicale. Il viaggio comunque viene rappresentato come una suggestiva metafora della vita. 138 i partecipanti, da tutta Italia ed anche dall’estero. 11 le poesie finaliste. Viaggio di Mario Balbo, Beinette (Cuneo); Funambolo di Maria Giovanna Bonaiuti, Fermo; Quando di Carmelo Cossa, Laurino; Pasubio di Antonio Daminano, Latina; A te di Gerardo Nardozza, Rionero in Vulture; A chi vanno queste parole di Pierluigi Navazio, Caselle in Pittari; Ultimo giorno di Augusto Parisi,Salerno; Vecchio di Rosa Picardi, Baronissi; La luci re lo suppino di Irene Girolama Silvestri, Trentinara; P’ ‘a vicchiarella mia di Mariano Silvestri, Napoli; Se penso di Silvano Zecchin, Pontecchio Polesine (To). La manifestazione culturale è stata dedicata quest’anno a Maria Dorotea Di Sia, giovane di Policastro, scomparsa tragicamente un anno fa. Alla madre Pietrina Paladino un omaggio floreale, una pergamena ed una targa con questa dedica “A Maria Dorotea Di Sia la cui giovane vita, breve, come quella di una meravigliosa farfalla, ha lasciato in chi l’ha conosciuta e amata, ricordi indelebili, colorati e radiosi, come il suo sorriso che sarà eterno “. Premio cultura 2015 alla dirigente Maria De Biase che ha promosso, con forza e coraggio, l’ambiente, le tradizioni rurali e la genuinità dei prodotti agricoli, tutelando il benessere degli studenti dei suoi Istituti con un esempio virtuoso, apprezzato in tutta l’Italia e riconosciuto al Parlamento Europeo. Grazie a questi modelli si potrà formare una nuova coscienza, in ogni cittadino, in nome del rispetto per la Terra e le sue creature. Professionali e simpatici i presentatori dell’evento: Marianna Falese, conduttrice televisiva, Olga Marotta, giornalista e conduttrice televisiva e Angelo Risi, attore, che ha declamato, con enfasi , le poesie in finale. Durante la manifestazione è stato proiettato” Serenata Cilentana”, il nuovo video di Alessandro Gaudio, pluricampione mondiale di organetto, ospite musicale della serata. Il filmato è stato diretto da Fabio Miceli con la collaborazione di Mario Roberto Mazza .Una sapiente regia ,la suggestiva location , fra Santa Marina e Policastro, la rievocazione di antichi costumi e tradizioni, l’ espressività degli attori e la bellissima canzone hanno creato un piccolo capolavoro che promuove il territorio ed i suoi talenti ,spesso nascosti o sottovalutati.. La manifestazione è terminata con una degustazione enogastronomica , offerta dall’Amministrazione comunale, e preparata dalla chef pluripremiata, Maria Rina , proprietaria del Ristorante “Il ghiottone” a Policastro Bussentino. Soddisfazione ha espresso Giovanni Fortunato, il Presidente del consiglio comunale di Santa Marina: “Il successo della serata ha dimostrato il perfetto connubio fra cultura, spettacolo, enogastronomia, tradizione e progresso. L’inaugurazione della Fontana Vecchia e della Casa Comunale sono l’ennesimo ottimo risultato di un’amministrazione capace e fattiva che pensa allo sviluppo del territorio per il raggiungimento del bene Comune.”

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