Martedì 11 agosto alle 18:00, presso il cortile storico di Palazzo Alario, la rassegna LeggerMente incontra il giornalista Vincenzo Rubano e il suo Soldati di pace, lucido reportage di guerra che indaga l’animo di chi si muove nelle trincee, facendo risaltare i tratti umani della gente attraverso narrazioni di vita quotidiana.
“I giornalisti vanno in Afghanistan, come negli altri teatri operativi, perché le guerre, nella loro drammaticità, sono una miniera di storie”: spiega Rubano, alla luce della sua partecipazione a numerose missioni militari in Kosovo, Libano e Afghanistan.
E, nel rimarcare il senso del suo impegno, il giovane scrittore si sofferma sui meccanismi del mestiere del giornalista: “La passione per queste storie spinge i giornalisti ad andare sul posto, ad osservare, a capire e a raccontare. Il vero giornalista è quello che si reca sul posto, che osserva con i propri occhi”.
Il terzo appuntamento di LeggerMente – ciclo d’incontri d’autore promosso dalla Biblioteca Alario per l’intero mese di agosto – porta il lettore in un vero e proprio teatro di guerra, che soltanto chi ha conosciuto e vissuto nella sua crudeltà è in grado di raccontare, attraverso l’arte meravigliosa della parola scritta.