Pubblicato dalla casa editrice L’ArgoLibro, nei giorni scorsi ha visto la luce il nuovo libro di Vito Rizzo, “a chi appartene?”, che raccoglie tutti gli articoli pubblicati mensilmente sul Segnalibro de “Gli Occhi di Argo”, una mini-pubblicazione che ormai da quasi cinque anni fa conoscere in tutt’Italia le attività di un’associazione, una casa editrice e una libreria indipendente sempre più attive.
È stata una piacevolissima “scommessa” anche quella di inserire una rubrica dedicata agli usi, ai costumi, al dialetto agropolese e, più in generale, cilentano: appuntamento sempre più atteso e gradito in zona, ma nel tempo ha conquistato sempre più attenzione e consensi in molte zone della penisola.
Vito Rizzo è scrittore e giornalista brillante, curato, capace di appassionare il lettore, e lo dimostra ancora di più con questo libro che – in ventiquattro mini-articoli – descrive al meglio una società protesa al cambiamento ma anche saldamente ancorata alle tradizioni. Lo stretto legame con il passato viene testimoniato dalle esclamazioni, dai modi di dire, da una “filosofia” agropolese che chi scrive dimostra di conoscere profondamente, frutto senz’altro di un amore grandissimo per la propria terra. Lo stesso autore scrive, nelle note finali: “Spero sia venuto fuori uno spaccato interessante, divertente, capace di stimolare la curiosità e il desiderio di indagare, conoscere, scoprire sempre qualcosa in più del popolo cui per nascita e cultura mi sento di appartenere in maniera viscerale.”
La lettura di “ a chi appartene?” è certamente stimolante, oltre che gradevolissima, e tutti sono invitati a scoprirlo anche attraverso le varie presentazioni in programma, a partire, naturalmente, da Agropoli. Seguite gli aggiornamenti sul blog dell’associazione www.largolibro.blogspot.it. Il libro è già in vendita in diversi punti della città di Agropoli, ovviamente in primis presso la Libreria L’ArgoLibro.