Il reparto di cardiologia dell’ospedale di Roccadaspide è un’eccellenza del panorama sanitario nazionale, per i risultati ottenuti con il progetto Cardiopain che ne hanno fatto un punto di riferimento nazionale, e per il riconoscimento da parte dell’Arsan, l’Agenzia Sanitaria Regionale che ha definito l’ospedale di Roccadaspide la prima struttura pubblica campana per i risultati ottenuti.
Eppure adesso tutto questo rischia di non essere sufficiente a scongiurare la chiusura del reparto, con le gravi conseguenze per l’intero presidio se ciò accadesse. Continua infatti ad essere emergenza a causa della carenza di personale che da aprile ha messo in crisi il reparto, quando, cioè, un dirigente medico addetto al reparto fu colpito da una grave patologia con l’impossibilità di prestare servizio. Da allora i dirigenti medici sono solo tre, a fronte di un organico che ne prevede sette, oltre al primario, e che dovrebbero gestire una unità complessa composta da 4 posti letto per UTIC e 6 posti letto per la cardiologia. I medici presenti attualmente non possono far fronte alle necessità del reparto, che rischia pertanto di chiudere proprio nel periodo in cui il numero di utenti è maggiore.
La questione sta mantenendo con il fiato sospeso il primario, dottor Raffaele Rotunno e il sindaco della Città Girolamo Auricchio, che stanno lavorando per risolvere la questione. La soluzione potrebbe derivare da una convenzione con l’azienda ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, affinché il personale dirigente medico specialista in cardiologia possa effettuare un’attività di consulenza a Roccadaspide, facendo fronte alla carenza di personale. Tra l’altro, uno degli ultimi atti del dottore Antonio Squillante, già manager dell’Asl di Salerno, prima della scadenza del suo mandato è stato proprio quello di autorizzare questa convenzione, che, tuttavia, al momento non risulta ancora essere stata sottoscritta dall’azienda ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano”.
Pertanto il sindaco di Roccadaspide, Girolamo Auricchio, ha scritto al Prefetto di Salerno Antonella Scolamiero, affinché solleciti la procedura di stipulazione del rapporto convenzionale tra l’Asl di Salerno e l’azienda ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta.
“Questa situazione sta mettendo in crisi il nostro ospedale – afferma il sindaco Girolamo Auricchio – perché se dovesse chiudere il reparto di cardiologia tutta la struttura ne risentirebbe. Auspico un sollecito intervento del Prefetto, che ringrazio fin d’ora pubblicamente per quanto farà nell’interesse della tutela della salute pubblica”.