Basket, è ufficiale: l’Agropoli è in A2. Arriva anche il primo acquisto

Si attendeva solo l'ufficialità ed oggi puntualmente è arrivata. La Polisportiva Basket Agropoli, per la prima volta nei suoi 49 anni di storia, è in serie A2, ripescata al posto del Napoli.

Di Redazione Infocilento

Si attendeva solo l’ufficialità ed oggi puntualmente è arrivata. La Polisportiva Basket Agropoli, per la prima volta nei suoi 49 anni di storia, è in serie A2, ripescata al posto del Napoli. Il segretario generale della Fip ha inviato la comunicazione questa mattina.

Intanto la società si muove sul mercato per costruire un roster che possa mantenere la categoria. Cucco e Parrillo dovrebbero essere riconfermati mentre è arrivato alla corte di coach Paternoster il forte playmaker Riccardo Santolamazza, proveniente dal Latina.

Cresciuto nella Fortitudo Roma fa parte per tre anni della prima squadra, militante in serie C1, inanellando tre salvezze consecutive. A diciotto anni viene aggregato tramite doppio tesseramento alla Würth Roma. Ha esordito nella massima serie con la Virtus Roma di Attilio Caja il 24 aprile 2002 contro il Fabriano Basket.

Ha poi militato in B con Montichiari (BS), in seguito tre anni in Sicilia a Patti. Nel 2006-2007 veste la casacca dell’Everlast Firenze. Nella stagione 2007-08 firma un biennale con l’Angelico Biella tornando nella massima serie ma trovando poco spazio. L’anno dopo Biella lo gira in prestito in Legadue alla Carmatic Pistoia, dove trova più spazio, con buoni risultati e contribuendo alla salvezza della squadra che dopo un pessimo girone di andata sembrava spacciata.

Nel 2009-2010 viene messo sotto contratto dal Basket Anagni, che disputa la Serie B Dilettanti, con la quale conquista la promozione in Serie A Dilettanti. Nella stagione 2010-2011 firma un prolungamento di contratto con l’Anagni Basket, di cui diventa il capitano. Nella stagione 2011-12 milita ancora in maglia bianco-rossa in Serie A Dilettanti. Nella stagione 2014-2015 diventa capitano del Latina Basket. Ora il passaggio all’Agropoli

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