Percorrere la strada provinciale 112 è un’odissea. Si tratta di un importante e trafficata arteria di collegamento tra due piccoli cilentani che va poi ad innestarsi sulla strada statale 18. Sono molte le strade provinciali del Cilento che presentano fossi, frane e avvallamenti, ma la SP112, che in questo aspetto non fa ovviamente eccezione, presenta in un tratto da ormai 5 anni una larga voragine che ha dimezzato lo spazio percorribile per i mezzi, rendendo necessario l’attivazione di un senso unico alternato.
La provinciale collega il comune di Lustra con quello di Rutino. In un primo momento il tratto venne interessato da uno smottamento che si è poi tramutato in un piccolo movimento franoso. Quel piccolo movimento franoso di ieri, complici le piogge e l’assenza del benché minimo intervento, è diventato l’importante frana di oggi. Dalla voragine sono addirittura nati anche degli arbusti che a breve invaderanno quel poco che resta della carreggiata. Nel periodo da settembre a maggio, la strada provinciale 112 è attraversata anche da pullman e autobus di studenti di tutte le età, dai bambini dell’asilo agli universitari, che ogni giorno si recano negli istituti scolastici del comprensorio. La popolazione è stanca e i malumori sono tanti: “Dopo oltre 5 anni, la situazione è sempre la stessa – spiega una residente – e ogni giorno peggiora sempre di più. I rischi sono tanti, soprattutto per i nostri figli. Chi di dovere dovrebbe fare qualcosa perché la misura è ormai colma. O aspettano che ci scappi il morto?”. L’amministrazione guidata da Giuseppe Castellano, già sindaco quando la frana prendeva forma e riconfermato per il terzo mandato consecutivo nel maggio scorso, si difende e scarica le accuse: “Essendo la 112 una strada provinciale non è di nostra competenza nemmeno pulirla o tagliare l’erba – dice il primo cittadino – per non parlare di interventi di manutenzione o di ripristino. Sono tantissime le segnalazioni fatte da parte dell’ufficio tecnico alla Provincia, ma non ci sono stati ancora interventi. Qualche tempo fa – aggiunge Castellano – dei tecnici sono venuti ad effettuare un sopralluogo, ma da allora non abbiamo più avuto notizie. Molti comuni del Cilento si trovano in situazione peggiori della nostra con strade praticamente inesistenti. Per certi versi – conclude – possiamo ritenerci fortunati”. L’odissea, nel frattempo, continua.