Conto troppo salato, accoltellato il proprietario del ristorante

Personale del Commissariato di P.S. di Battipaglia, ieri sera, ha arrestato 3 uomini e 2 donne tutti ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

Di Comunicato Stampa

BATTIPAGLIA. Personale del Commissariato di P.S. di Battipaglia, ieri sera, ha arrestato 3 uomini e 2 donne tutti ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

Si tratta della 33enne Olga Stabile, del 52enne Romeo Piano, del 43enne Bruno Cardellicchio e di suo fratello, Mario Cardellicchio di 42 anni, e della 36enne Morena Altieri, quest’ultima accusata anche di tentato omicidio. Il gruppo, dopo essersi recato in un ristorante cinese, ed avervi consumato una cena a base di cibi e bevande alcoliche, ha avuto un violento scontro con il proprietario del ristorante a proposito del pagamento del conto. Al litigio è seguita, da parte di una delle donne della comitiva e di un uomo, entrambi pregiudicati, un’aggressione fisica nei confronti del proprietario e del cameriere cinesi. I due hanno sfoderato rispettivamente un taglierino e un coltello coi quali, mentre l’uomo feriva il cameriere al collo, procurandogli lesioni guaribili in 4 giorni, la donna si accaniva contro il proprietario procurandogli un taglio di 12 cm in corrispondenza della vena giugulare che, solo per un caso fortuito, non è stata recisa. I poliziotti della Volante intervenuta sul posto, dopo aver appreso lo svolgimento dei fatti dai malcapitati, ha provveduto a far accompagnare con urgenza il ferito più grave in ospedale per il rischio di dissanguamento dovuto alla ferita aperta in prossimità della vena giugulare. Successivamente, si sono posti alla ricerca del quintetto rintracciandolo, grazie alle preziose indicazioni fornite loro dai passanti, nella vicina Piazza della Repubblica. Giunti sul posto gli agenti hanno individuato gli aggressori che con non poche difficoltà sono stati accompagnati presso gli uffici del Commissariato di P.S. Battipaglia, dove sono stati identificati e arrestati per i reati sopra descritti. Al termine delle operazioni di rito, i cinque sono stati condotti nelle rispettive abitazioni, in regime di arresti domiciliari, in attesa del processo per direttissima che sarà celebrato, alle ore 10:30 di domani, presso il Tribunale di Salerno.

In un altro contesto operativo, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, predisposti nel capoluogo dal signor Questore, personale della Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Salerno, diretti dal V.Q.A. d.ssa Rossana Trimarco: alle ore 04,30 interveniva in via Generale Clark a seguito di incidente stradale. A seguito dei prescritti accertamenti mediante l’etilometro emergeva che un uomo di anni 47 anni era positivo al tasso alcolemico per cui veniva deferito in stato di libertà per guida in stato di ebrezza. Nella stessa giornata di ieri venivano deferiti due cittadini romeni che poco prima in via Cappelle Superiori avevano avuto una discussione tra di loro: entrambi risultavano contravventori al F.V.O.. Alle ore 2,30 odierne, personale delle Volanti interveniva in questa via Lungomare Marconi laddove si accertava che un conducente di un ciclomotore, dopo aver perso il controllo del mezzo impattava contro una recinzione e, una volta sbalzato dallo stesso, sbatteva con la testa a terra. Trasportato immediatamente presso il locale nosocomio, il giovane di soli 17 anni, a causa delle gravi condizioni, veniva ricoverato presso il reparto di rianimazione in prognosi riservata. Nel corso degli accertamenti si riscontrava la positività al tasso alcolemico e a quella dei stupefacenti. Pertanto veniva deferito alla competente A.G. per guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di sostanze psicotrope e guida senza patente. Alle ore 3,40 altro equipaggio dipendente, con estrema prontezza, riusciva a salvare un uomo di anni 40 che, poco prima era stato sorpreso mentre si accingeva a lanciarsi dal parapetto del viadotto Gatto. In tale occasione approfittando di un attimo di distrazione dell’aspirante suicida, gli agenti afferravano l’uomo e impedendogli l’insano gesto. Successivamente l’uomo è stato ricoverato presso il reparto di psichiatria per ricevere le cure appropriate.

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