Capaccio, censimento amianto prorogato fino a novembre

Il “Regolamento per la realizzazione della mappatura delle zone del territorio nazionale interessato dalla presenza di amianto” prevede che i proprietari degli immobili comunichino la presenza di amianto fioccato o in matrice friabile presente negli edifici.

Di Comunicato Stampa

Il “Regolamento per la realizzazione della mappatura delle zone del territorio nazionale interessato dalla presenza di amianto” prevede che i proprietari degli immobili comunichino la presenza di amianto fioccato o in matrice friabile presente negli edifici.

Le recenti normative hanno dato competenze in materia alle Regioni, imponendo anche agli enti locali di esercitare poteri e funzioni in materia di bonifica del territorio. Il Comune di Capaccio si è immediatamente attivato con l’ordinanza del 3 giugno 2015, avente ad oggetto “censimento e manutenzione amianto – auto notifica obbligatoria”, un avviso/ordinanza a carattere vincolante. La forte vocazione turistica del nostro territorio ha indotto l’amministrazione comunale a prorogare il termine per la comunicazione delle schede di rilevazione, da agosto a novembre, per dare modo ai tanti concittadini che svolgono attività nel settore turistico e ai tanti proprietari di case per le vacanze, di poter rispettare i termini dell’ordinanza.

«L’eliminazione dell’amianto e la bonifica del territorio sono esigenze che riguardano in primo luogo la salute dei cittadini e di quanti ogni anno scelgono la nostra splendida località per le loro vacanze. – afferma l’assessore alle Politiche Ambientali Eustachio Voza – Inoltre, oggi più che mai, tra i criteri dei turisti nella scelta della località in cui trascorrere le vacanze c’è la qualità dell’ambiente. Fin dal nostro insediamento abbiamo adottato politiche che ci hanno consentito il raggiungimento di risultati eccellenti sia nel campo della raccolta differenziata dei rifiuti che per quanto riguarda la qualità delle acque del mare ed il monitoraggio del territorio. L’importante è ricordare sempre che l’ambiente non ha e non può avere confini amministrativi né può essere considerato un argomento secondario, perciò vogliamo fare ancora e sempre meglio per preservarlo per le generazioni future».

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